«È una bozza d’accordo su cui si confronteranno ulteriormente le singole parti nelle prossime ore: vedremo se quanto proposto sarà apprezzato. Sono contento, c’è stato impegno e quindi si parte da un ragionamento sul prezzo base e poi su 10 punti di confronto. L’obiettivo è che questa filiera possa funzionare. Il nostro obiettivo è anche superare un euro». E’ il commento del ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio al termine della lunga giornata di trattative in prefettura a Cagliari (LEGGI Crisi latte ovino. Verso intesa a 72 centesimi più Iva come acconto. Tregua proteste, trattativa riprende il 21 a Roma). Poco fa era arrivato anche il commento positivo del vicepremier Salvini (LEGGI Crisi latte ovino. Salvini: 72 centesimi sono passo in avanti per risolvere problema).
«Nel tavolo di filiera del prossimo 21 febbraio – prosegue Centinaio – porteremo anche un progetto di internazionalizzazione per cercare di alimentare le vendite. Stiamo lavorando in modo serio. Nel pacchetto di 10 punti ci sono il rispetto delle regole, l’aumento delle sanzioni, la stretta collaborazione con il mondo bancario, il registro telematico di ovino e caprino e iniziative con la GDO».
Infine ha concluso Centinaio: «Tutto quello che può essere inserito nel Decreto Emergenza sarà fatto. Da parte nostra c’è la necessità di dire ai pastori di presidiare affinché presidi siano punti di confronto, non di scontro. Sono ottimista: l’obiettivo sarà raggiunto».
I 10 PUNTI DELLA VERTENZA SUL PREZZO DEL LATTE OVINO – CAGLIARI 16 FEBBRAIO 2019
