Sapori e numeri, il cibo deve diventare anche digitale per garantire tracciabilità e una filiera di qualità. Di questo si è parlato al Forum BIT-FOOD alla Camera di Commercio di Foggia. All’incontro organizzato da Uncai e Confagricoltura, sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore all’agricoltura della Puglia Leonardo Di Gioia, il presidente di Uncai Aproniano Tassinari, il presidente di Confagricoltura Puglia Donato Rossi e il presidente di Contoterzisti Puglia Nicola Salatino.
Dal Forum è emersa la fame di contoterzismo in Puglia. “L’agricoltura pugliese è fatta di una biodiversità stupenda. Spazia dall’orticolo alla cerealicoltura, all’arboricoltura da frutto con agrumeti, vigneti e olivi. Tutto questo oggi ha bisogno del valore aggiunto della figura del contoterzista come riferimento essenziale che può migliorare qualità, quantità ed economie di scala”, ha detto Donato Rossi.
“Abbiamo il dovere di salvare la nostra agricoltura e le nostre eccellenze agroalimentari senza snaturarle ma rendendole più competitive. Questo è possibile solo attraverso la collaborazione tra agricoltori e contoterzisti digitali che, in funzione di un risultato economico, abbiamo ben chiaro che è iniziata una nuova grande stagione fatta di innovazioni tecniche, di mercato e normative”, ha aggiunto Aproniano Tassinari.
Il Contoterzista non deve quindi essere solo il fornitore di una macchina speciale, ma un consulente e un partner economico. Nasce un team di lavoro davanti al campo coltivato. “Un team che deve fare della professionalità il suo marchio distintivo”, ha detto il Nicola Salatino. “Ad ogni censimento il contoterzismo raddoppia i suoi numeri, e da male necessario viene sempre più percepito dagli stessi agricoltori come una componente fondamentale per la sostenibilità economica del settore agroalimentare, per questo è necessario che la Puglia abbia un suo Albo di contoterzisti qualificati, quali professionisti distinti e complementari agli agricoltori, di un tariffario delle lavorazioni e di agromeccanici che sappiano collaborare tra loro per crescere insieme”.
Necessità raccolte dall’assessore Leonardo Di Gioia: “Il ruolo dei contoterzisti è sempre più essenziale in una agricoltura che deve rinnovarsi e realizzare economie di scala per raggiungere le performance necessarie a essere competitiva. La politica ha il compito di valorizzare il lavoro dei contoterzisti cercando forme di contributo europeo idonee a garantire uno sviluppo sano anche di questo sistema imprenditoriale”.