Modifiche / integrazioni del bando e scadenza delle domande di aiuto prorogata fino alle ore 13 del 30 aprile 2019. Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali.
Sostenere investimenti finalizzati a raggiungere impegni e obiettivi ambientali, offrire servizi connessi all’ecosistema forestale, valorizzare in termini di pubblica utilità le aree forestali e boschive, rafforzare la capacità degli ecosistemi di mitigare i cambiamenti climatici, senza escludere eventuali benefici economici a lungo termine. E’ questa la finalità del bando annualità 2018 “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e l pregio ambientale degli ecositemi forestali” che la Regione Toscana ha approvato con decreto dirigenziale n. 19542 del 3 dicembre 2018.
In evidenza: la Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 1961 del 15 febbraio 2019, ha prorogato la scadenza per presentare le domande di aiuto dal 28 febbraio alle ore 13 del 30 aprile 2019
Con lo stesso decreto la Regione ha approvato anche alcune modifiche / integrazioni del bando:
- scarica il testo del bando aggiornato alle modifiche / integrazioni approvate con decreto 1961/2019
Il bando è cofinanziato dal Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020 ed in particolare dalle risorse assegnate all’attuazione della sottomisura 8.5 “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali” del programma.
Con questo bando viene attivato uno specifico regime di aiuti, in vigore dal molmento in cui è pervenuto l’avviso di ricevimento, trasmesso dai servizi della Commissione con mail del 19 novembre 2018 (ai sensi dell’articolo 9 comma 1 “Pubblicazione e informazione” del Regolamento (UE) n. 702/2014), relativo al regime SA.52356 (2018/XA) sottomisura 8.5 “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere laresilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”, che modifica il precedente regime di aiuti SA.46210(2016/XA .
Bando Contributi per realizzare investimenti che mirano all’adempimento di impegni a scopi ambientali, all’offerta di servizi ecosistemici o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali e boschive della zona interessata o al rafforzamento della capacità degli ecosistemi di mitigare i cambiamenti climatici. |
Scadenza Il bando scade il 30 aprile alle ore 13 |
A chi si rivolge
A privati, soggetti di diritto pubblico, gestori di usi civici, che siano proprietari, possessori, titolari della gestione di superfici forestali, anche collettive, singoli o associati |
Opportunità 100% di contributo sui costi ammissibili |
Come partecipare
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Leggi il bando completo
il bando, approvato con decreto dirigenziale n. 19542 del 3 dicembre 2018 |
Finalità del bando. Il bando punta a concedere contributi in conto capitale a copertura dei costi sostenuti per realizzare investimenti che mirano
- all’adempimento di impegni a scopi ambientali
- all’offerta di servizi ecosistemici o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali e boschive della zona interessata o al rafforzamento della capacità degli ecosistemi di mitigare i cambiamenti climatici, senza escludere eventuali benefici economici a lungo termine.
Beneficiari. Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:
1. Proprietari, possessori e/o titolari privati della gestione di superfici forestali, anche collettive, singoli o associati;
2. Enti pubblici, Comuni, soggetti gestori che amministrano gli usi civici, altri soggetti di diritto pubblico proprietari, possessori e/o titolari della gestione di superfici forestali, singoli o associati.
- Non possono presentare domanda di aiuto le imprese in difficoltà (così come definite nel bando al paragrafo 2.4).
Scadenza e presentazione della domanda. Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal 2 febbraio 2019 ed entro le ore 13 del 30 aprile 2019 (per proroga approvata con decreto dirigenziale n. 1961 del 15 febbraio 2019, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita dall’Agenzia regionale Toscana per l’erogazione in agricoltura – Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
- La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le modalità indicate dal decreto del direttore di Artea n. 140 del 31/12/2015 e successive modifiche e integrazioni (decreto del direttore Artea n. 70/2016) – Allegato A – Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale nell’Anagrafe delle Aziende agricole di Artea e per la gestione della Dichiarazione Unica Aziendale (DUA).
Tipo di agevolazione. Contributo, tutti gli investimenti, del 100% sui costi ammissibili, comprese le spese generali. Intensità del sostegno e minimali/massimali
E’ possibile erogare un anticipo fino ad un massimo del 50% del contributo ammissibile a finanziamento, secondo i principi e le modalità indicate nelle “Disposizioni comuni per l’attuazione delle misure a investimento” approvate con decreto del direttore Artea n. 65 del 15 giungo 2018.
L’importo massimo del contributo concedibile per i beneficiari che gestiscono il Patrimonio Agricolo Forestale Regionale (Pafr) è pari a 250.000 euro per bando (indipendentemente dal numero di interventi e al netto degli introiti), quando gli interventi sono eseguiti all’interno del Pafr.
Per tutti gli altri beneficiari e per gli interventi eseguiti fuori dal Pafr l’importo massimo del contributo pubblico concedibile è pari a 150.000 per bando (indipendentemente dal numero di interventi e al netto degli introiti).
L’importo massimo del contributo concedibile per i beneficiari che gestiscono il Pafr nel caso in cui eseguano interventi anche all’esterno dello stesso è comunque di 250.000 euro purchè il contributo per gli interventi eseguiti fuori dal Pafr sia inferiore o uguale ai 150.000 euro
L’importo minimo di contributo concedibile per intervento è pari a 5.000 euro per tutti i beneficiari.
Dotazione finanziaria: il bando ha un budget finanziario di 1,92 milioni di euro
Procedura e norme su spese ammissibili / non ammissibili. Le fasi del procedimento collegate all’attuazione della sottomisura 8.5, nonché le norme inerenti l’ammissibilità delle spese sono disciplinate dal decreto del direttore di Artea n. 65 del 15 giungo 2018, che approva le “Disposizioni comuni per l’attuazione delle misure a investimento”.
Graduatoria. La graduatoria, unica a livello regionale, sarà definita in maniera automatica sulla base dei possesso dei criteri di selezione previsti dal bando (paragrafo 5.1 del bando).
Le domande sono ordinate in un elenco in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione come dichiarati dai richiedenti.
Il punteggio minimo necessario per entrare in graduatoria è pari a 7 punti.
L’atto che approva la graduatoria contiene l’elenco dei richiedenti ordinati in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione e indica le domande potenzialmente finanziabili, quelle non finanziabili per carenza di risorse e quelle non ricevibili.
- L’individuazione delle domande potenzialmente finanziabili non costituisce diritto al finanziamento in capo al soggetto richiedente. Tale diritto viene acquisito se l’istruttoria di ammissibilità, svolta dagli uffici competenti, si chiude con esito positivo.
- Per individuare le tipologie di territori consulta la pagina >>> Tipologie di territori a cui sono soggetti alcuni interventi del programma di sviluppo rurale 2014-2020.
- Cartellonistica: disciplinare approvato con DGR 975 del 29/09/2003 e s.m.i. Scarica l’allegato.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo aggiornato del bando (allegato A del decreto 19542/2018 come poi modificato / integrato con decreto 1961 del 15 febbraio 2019)
Per saperne di più compila e invia il form >>> Scrivici il servizo attivo per richiesta informazioni e chiarimenti sui bandi aperti