Nasce per iniziativa di Cia-Agricoltori Italiani l’associazione Florovivaisti Italiani che riunirà produttori di fiori e piante in vaso, vivaisti, ma anche organizzazioni della filiera e mondo della ricerca. “Obiettivo ambiente” il motto scelto per condurre oltre la dicotomia che associa il verde al solo uso ornamentale per mettere, invece, in primo piano il ruolo importante che fiori e piante svolgono per l’ambiente a tutela del benessere dell’uomo. Tra le finalità, quindi, la necessità di promuovere la multifunzionalità del settore florovivaistico, il cui apporto è centrale per esempio nella lotta ai cambiamenti climatici, migliora la qualità dell’aria in ambiente urbano ed è di supporto alla cura di importanti malattie.
La nuova realtà L’associazione che si è costituita oggi nella sede nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, è composta da florovivaisti di tutto il Paese ed ha eletto presidente Aldo Alberto, attualmente alla guida di Cia Liguria. Ad affiancarlo come vicepresidenti, Mario Maiorana florovivaista calabrese e Lisa Trinci produttrice toscana. Sono membri del direttivo: Antonino Mandanici (Sicilia), Michele Ciccotelli (Molise), Michele Vino (Puglia), Emanuela Milone (Calabria) e Manuel Tollio (Veneto). Al suo avvio Florovivaisti Italiani può contare su oltre 2200 aziende associate e punta a sanare un gap rappresentativo sul piano nazionale di cui il settore da tempo necessita. “Sarà per questo un’associazione aperta a tutti i florovivaisti -ha commentato il presidente Aldo Alberto– per essere punto di riferimento in Italia e dar voce alle istanze del settore nel dialogo anche con le istituzioni. Puntiamo all’aggregazione in un’assemblea che auspichiamo sempre più ampia, -ha aggiunto Alberto- lavoriamo per costruire reali opportunità per i soci. A tal fine, -ha precisato il presidente di Florovivaisti Italiani- partiremo dal territorio, dall’ascolto e dal dibattito regione per regione, per poi far sintesi e mettere in campo azioni concrete. Tra queste, il riconoscimento della figura del florovivaista, quale operatore professionale altamente specializzato che crea un indotto importante, a monte e a valle della filiera, dando opportunità di lavoro più di ogni altro settore, ma che spesso non è valorizzato”. Il florovivaismo rappresenta in Italia il 5% della produzione agricola totale e si estende su una superficie di quasi 30 mila ettari, contando 21 mila aziende (per 100 mila addetti), di cui 14 mila coltivano fiori e piante in vaso e 7 mila sono vivai. Il settore vale circa 2,5 miliardi di euro, di cui il 55% va attribuito ai prodotti vivaistici (alberi e arbusti). In Europa, le aziende florovivaistiche contano un fatturato di oltre 20 miliardi di euro e l’Italia, vale il 15% della produzione comunitaria. Tra i maggiori produttori del settore in Italia c’è la regione Liguria, seguita da Toscana, Campania e Sicilia.