Cala la quindicina di convegni la 82esima edizione della Mostra Agricoltura Faenza (Maf) e la 43esima edizione di MoMeVi (Mostra meccanizzazione vitivinicoltura). In programma alla Fiera di Faenza dal 22 al 24 marzo 2019, la tre giorni da sempre, alla parte espositiva, affianca diversi momenti di riflessione e confronto sui principali temi al centro del dibattito agricolo con particolare attenzione all’innovazione meccanica.
Il programma A partire dal convegno di apertura della fiera, venerdì 22 marzo alle ore 10 sul tema dei moderni sistemi digitali applicati al sistema agricolo. “Coltivare Innovazione – Sfide e opportunità dell’Agricoltura 4.0”, questo il titolo della mattinata, mette al centro le tecnologie che stanno innovando l’agricoltura italiana e le opportunità che il digitale mette a disposizione degli studenti nel percorso della loro formazione professionale. Alle 10.30 altro appuntamento ancora con l’innovazione con le cinque mosse per compilare il Quaderno di campagna. Nel pomeriggio alle 14, “Vigneto: le alternative al diserbo chimico per la gestione del sottofila”, un seminario guidato da Riccardo Castaldi, agronomo di Terre Cevico. Vite e Meccanizzazione sono una combinazione inseparabile, come dimostra la grande varietà di macchine dedicate alla viticoltura. La meccanizzazione specializzata consente di ottimizzare i tempi di lavoro, di ridurre la fatica e di agire con precisione e puntualità, grazie a soluzioni tecniche innovative e di alto livello. Al termine dell’incontro Castaldi presenterà anche il suo libro “Vite. Meccanizzazione del vigneto”. Sempre venerdì alle 15.30, CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali) e Polo di Tebano presentano “Innovazione varietale in viticoltura”, ovvero lo stato dell’arte e le prospettive future sulle varietà di vite resistenti in Emilia Romagna. La prima giornata si chiude alle 19.30 con “La sicurezza delle macchine nelle aziende agricole: produzione, vendita e riparazione, uso, vigilanza USL”.
Sabato 23 alle 10 il Polo di Tebano organizza l’incontro “Tre vitigni fra tradizione e innovazione”, con focus speciale su Centesimino, Famoso e Merlese con la testimonianza di alcuni produttori. Alle 10.30 Image Line ripropone la compilazione del Quaderno di campagna, nel pomeriggio alle 15 “Agricoltura di precisione e lotta alla cimice asiatica” a cura di Romagna Impianti. La giornata si chiude alle 16 con gli Amici del Senio, insieme allo scrittore e divulgatore scientifico Adolfo Rosati che accompagna i partecipanti sulle “Buone erbe selvatiche e il nostro orto frutteto”. Un solo appuntamento domenica 24 alle 11 con “Innovazione Culturale e Colture Innovative” a cura di Romagna Impianti. Menzione a parte merita l’evento “Agricoltura Intelligente: droni e sensori per un’agricoltura sostenibile” in programma in quattro sessioni: venerdì 22 alle ore 9.30 e 15, e sabato 23 alle ore 9.30 e 16.30. Al centro degli incontri l’agricoltura di precisione, ovvero applicare le giuste quantità di acqua, fertilizzanti e fitofarmaci al posto giusto ed al momento giusto per la coltura, al fine di aumentare la produttività diminuendo l’impatto ambientale. Due sono i protagonisti di questa rivoluzione agricola: droni e sensori. E appunto di questi si parlerà in questi woekshop organizzati da DroneBee.