“Facciamo germogliare il futuro” con questo obiettivo si è svolto l’annuale incontro degli oltre 40 Partner del Club, a Bologna dal 19 al 21 febbraio. Un messaggio che ha voluto sintetizzare le nuove soluzioni che BASF dedica alle colture orticole: dal seme alla protezione dalle malattie e infestanti, senza dimenticare le nuove possibilità fornite dall’approccio digitale.
Gli HortiPartner hanno infatti avuto modo di visitare il Centro di Ricerca & Sviluppo Breeding di Sant’Agata Bolognese, centro che rappresenta un’eccellenza per l’Italia nel settore e permette a BASF di consolidare la sua presenza nel business Vegetable Seeds e la propria offerta di soluzioni per le colture orticole.
Il dialogo e il confronto che da sempre contraddistinguono gli incontri del Club sono stati stimolati dalle apprezzatissime presentazioni di Claudio Castellari, Farm Manager; Alberto Sirizzotti, Breeder Watermelon, e Samantha Guiderdone, Phytopathology Senior Scientis, che hanno guidato il gruppo tra le serre e i laboratori del Centro di Ricerca. “Crediamo nella forza del network, nel confronto e nella condivisione di esperienze per continuare a supportare i nostri partner e insieme fornire le migliori soluzioni agli agricoltori italiani” ha affermato Simone Cerutti, Crop Manager Orticole.
Animata e vivace anche la sessione in aula dove i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi su temi e innovazioni che hanno avuto come protagonista la difesa delle colture, le varietà di sementi e gli strumenti digitali. Particolarmente apprezzato l’intervento di Giampaolo Ronga Technical Crop Manager Orticole che, dopo aver illustrato le novità in etichetta dell’ultimo nato in casa BASF il fungicida Dagonis® , ha introdotto le numerose novità che arricchiranno l’offerta BASF nei prossimi anni. “In particolare – ha precisato Ronga – saranno due soluzioni biologiche, che risulteranno utili per difendere le colture orticole da patogeni fungini e insetti”. Nel corso della stagione saranno, inoltre, numerose le occasioni per gli HortiPartner di incontrarsi, virtualmente e direttamente in campo, per continuare ad approfondire i nuovi argomenti.