L’Associazione Luca Coscioni e la piattaforma internazionale Science for Democracy hanno organizzato, oggi, una merenda CRISPR a BruxelPlace du Luxembourg, davanti al Parlamento Europeo, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle nuove tecniche di coltura e i loro effetti benefici sull’agricoltura col messaggio “Give CRISPR a chance!”
Dopo l’assaggio del rice pudding, (una specie di “Pappa” di Riso e latte) le autorità belghe hanno confiscato il riso, e hanno identificato Marco Cappato e Marco Perduca, coordinatori di Science for Democracy. convocandoli il mese prossimo per giustificare le proprie azioni e spiegare la provenienza del riso.
Fra i partecipanti anche giovani ricercatori e la genetista italiana Vittoria Brambilla. Oltre a mangiare prodotti geneticamente editati, i partecipanti hanno informato i presenti sulle nuove breeding techniques sviluppate in Europa, i loro effetti benefici sull’agricoltura e le criticità legali in Europa. Ricordando come la scienza sia un diritto umano.
Fra il pubblico erano presenti studenti di biotecnologia, simpatizzanti dell’Associazione Luca Coscioni e Science for Democracy, e curiosi che si sono fermati ad ascoltare le presentazioni. In totale erano presenti circa 200 persone.
Il 25 luglio del 2018 la Corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito che le piante ottenute con tecniche di coltura di precisione, come quelle prodotte con le tecniche CRISPR, sono classificate come OGM e soggette alle leggi derivate dalla Direttiva europea del 2001 sugli organismi geneticamente modificati. I partecipanti credono che la sentenza della Corte sia incoerente con la realtà dei fatti, considerato che piante ottenute con tecniche meno precise non sono classificate e regolate come gli OGM.
CRISPR è una tecnologia sempre più accurata che può essere usata per la coltura di precisione delle piante. È più veloce, relativamente semplice e versatile rispetto alle precedenti breeding techniques. È inoltre considerevolmente meno cara. C’è un serio rischio che l’innovazione agricola europea venga ostacolata strutturalmente tanto dalla sentenza della Corte quando dall’apparente mancanza di interesse da parte dei decisori politici.
Le leggi sugli OGM sono state adottate per regolamentare le piante coltivate con le tecniche OGM classiche che aggiungono geni di altre specie, mentre le piante coltivate con CRISPR non contengono DNA esterno. CRISPR può essere usato per fare piccole modifiche al DNA che sono indistinguibili da quelle fatte con altri approcci – e questi approcci sono esenti dalle regole sugli OGM – si tratta di modifiche attuabili più rapidamente e con maggior precisione. L’Associazione Luca Coscioni e Science for Democracy si appellano a tutte le autorità nazionali ed Europee affinché nel rispondere alla sentenza della Corte europea di giustizia modifichino le legislazioni nazionali consentendo ricerche e sperimentazioni in campo aperto.