Il Sud può fare molto per il nostro Paese e l’agricoltura può fare molto per il Sud. E da questo assunto – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – che bisognerebbe partire per costruire le nuove strategie di crescita e sviluppo per l’Italia..
Il tasso di disoccupazione nel Mezzogiorno – continua Tiso – è del 18,4%, una percentuale impietosa rispetto al 9,9% del Centro e al 6,6% del Nord Italia. Le ragioni di queste disparità sono storiche e derivano da molteplici fattori; tra i quali la noncuranza della politica e la scarsa mole di investimenti usati per la crescita del Meridione. Quel che si fa fatica a comprendere è che il riscatto del Mezzogiorno può passare proprio dal rilancio del primario. Infatti investendo nella tipicità agricole del Sud Italia e in modelli produttivi agroecologici e sostenibili è possibile fare un importante salto di qualità.
Per riuscire in questo compito, però, bisogna vincere tante sfide che sono ancora in corso e che riguardano vertenze come la tutela dei produttori di latte di pecora e di bufala, la questione della Xylella in Puglia e il tema del settore agrumicolo in Sicilia e in Calabria. E’ giunto il momento – conclude Tiso – di riconoscere il grande potenziale del Sud e di battersi assiduamente per svilupparlo attraverso una pianificazione seria e strutturata.