Si è conclusa la 38esima Fiera Nazionale della Meccanizzazione Agricola, che si è svolta a Savigliano dal 14 al 17 marzo 2019. Assistita da condizioni meteo particolarmente favorevoli, questa edizione della manifestazione ha registrato un buon riscontro di pubblico con 60mila presenze (per il secondo anno conteggiate dal sistema dei tornelli).
La 38esima è stata la prima edizione organizzata dalla nuova Fondazione Ente Manifestazioni composta da Cinque Soci – il Comune di Savigliano, Associazione Artigiani della provincia di Cuneo, Associazione del Commercio del Turismo e dei servizi della zona di Savigliano, Confagricoltura Cuneo e il Consorzio Agrario delle province del Nord – e da un Consiglio di Amministrazione nominato dall’Assemblea dei soci di cui fanno parte: Andrea Coletti, Livio Raballo, Aldo Lovera, Andrea Ingaramo e Giuliano Sobrà.
In occasione dell’inaugurazione della Fiera si è tenuta anche la premiazione del rinomato Concorso delle Novità Tecniche, iniziativa indetta e seguita direttamente dal CNR – IMAMOTER, con la collaborazione di ARPROMA, ENAMA, UNACMA, FEDERUNACOMA, CAI e Fondazione Ente Manifestazioni Savigliano. Giunto alla terza edizione, è stato anche assegnato il premio “Imprenditore dell’Anno”, appuntamento annuale in cui ARPROMA riconosce in modo concreto l’impegno, il valore e la costanza dell’imprenditore che, nel corso dell’anno, si è distinto nel mondo della costruzione delle macchine agricole. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti: Giulio Ambroggio – Sindaco di Savigliano; Andrea Coletti – Presidente Fondazione Ente Manifestazioni Savigliano; Luca Crosetto – Presidente Confartigianato Imprese Cuneo e Presidente ARPROMA; Emanuele Regis – Direttore Banca CRS; Ferruccio Dardanello – Presidente della Camera di Commercio di Cuneo; Giorgio Ferrero – Assessore Regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca; Federico Borgna – Presidente della Provincia di Cuneo; Sergio Chiamparino – Presidente della Regione Piemonte; Marco Costamagna – Presidente Sezione Meccanica Confindustria Cuneo.
Il ricco palinsesto di incontri tenutisi presso il padiglione multimediale Agrimedia ha affrontato tematiche legate all’agricoltura digitale e di precisione, all’innovazione e alla normativa di settore con approfondimenti relativi alle applicazioni e ai benefici delle nuove tecnologie come strumento per tutelare i terreni e la qualità dei raccolti. La Fiera della Meccanizzazione di Savigliano è punto nevralgico di un importante distretto produttivo di soluzioni per l’agricoltura, che sposa l’altrettanto grande capacità del medesimo territorio di esprimere qualità e tradizione enogastronomica. La Fiera, con 49mila metri quadri di superficie espositiva e 310 espositori, ha offerto un ricco panorama di prodotti e servizi proposti dai costruttori, dai concessionari e da tutte le aziende che hanno partecipato all’evento.
Anche in questa edizione, per il nono anno consecutivo, sono stati proposti gli incontri Business to Business, un momento che ha riscosso da sempre grande interesse e partecipazione. Mercoledì 13 marzo, presso la Sala Polivalente Crosà Neira Don Mario Salvagno a Savigliano, operatori esteri provenienti dall’Europa dell’Est – in particolare da Repubblica Ceca, Russia, Serbia e Ungheria – hanno incontrato costruttori di macchine agricole della Provincia di Cuneo in più di 70 incontri.
«Siamo molto soddisfatti – dichiara Andrea Coletti, presidente Fondazione Ente Manifestazioni Savigliano -. Questa è la verità. Una splendida edizione, rinnovata e aggiornata, che ci stimola a guardare oltre e a proseguire nel progetto. La Fiera della meccanizzazione a Savigliano è più che mai viva e, dal 14 al 17 marzo ha saputo esprimere il meglio di sé attraverso i prodotti e i servizi dei 310 espositori presenti sull’area di via Alba. Cambiare si può, cambiare si deve; senza calpestare il passato, senza stravolgere, né sconvolgere. Rinnovare di anno in anno la Fiera è stato il mantra, la bussola, l’imperativo categorico, la chiave di lettura che negli ultimi anni abbiamo abbracciato, condiviso, applicato. La Fondazione Ente Manifestazioni ha voluto, promosso e investito seriamente in questo progetto e il pubblico non ha esitato a tributare il suo omaggio ad un evento nel quale moltissime persone si riconoscono. Carissimi amici della Fiera, grazie per aver manifestato con la Vostra presenza così numerosa l’affezione e il legame profondo che vi lega a questo nostro grande evento; posso assicurare che tutti gli attori coinvolti nella realizzazione di questa 38° edizione hanno dato il meglio e si sono spesi senza riserve per rendere a tutti voi la miglior Fiera di cui siamo capaci. In questi quattro giorni abbiamo fatto il pieno di entusiasmo, ci siamo emozionati, abbiamo ballato e festeggiato. Giunga il mio sentitissimo ringraziamento a tutti coloro che direttamente e indirettamente hanno contribuito ad alimentare ulteriormente la fiducia in questa nostra Fiera della Meccanizzazione Agricola di Savigliano. A questo punto è chiaro che il meglio deve ancora venire».
«La Fiera – aggiunge Luca Crosetto, presidente Confartigianato Imprese Cuneo e Presidente ARPROMA – che è appena terminata rappresenta un auspicio per le prossime edizioni a cura della neonata Fondazione Ente Manifestazioni Savigliano che, con slancio ed entusiasmo, ha voluto investire sulle prerogative del futuro del mondo della meccanizzazione. Il numero importante di visitatori raggiunto quest’anno segnala il trend positivo che la Fiera è in grado di riscuotere sul mercato e all’interno del mondo delle macchine agricole del nord Italia. Il legame con il territorio è il fulcro da cui questa Fiera è partita per cercare di migliorarsi, apportando novità che verranno sicuramente riprese il prossimo anno. La sfida che abbiamo voluto cogliere come Fondazione, insieme ai colleghi delle altre categorie, è guardare al futuro di un’agricoltura 4.0, che vuole essere rappresentata in Fiera con nuove idee e progetti. Dunque, come componente della nuova e neonata Fondazione non posso che dare un arrivederci al prossimo anno a una Fiera, sempre più punto di riferimento per la meccanizzazione agricola, che si propone di rappresentare al meglio quella che è una tradizione tutta italiana di grande qualità targata Made in Italy».