«L’Arancia rossa di Sicilia Igp sta vivendo un’ottima annata, grazie alla qualità altissima dei nostri frutti che hanno caratteristiche organolettiche uniche e non paragonabili né assimilabili a nessun altro tipo di tarocco a polpa rossa», lo afferma il presidente del Consorzio di tutela arancia rossa di Sicilia Igp Giovanni Selvaggi.
«Chi sostiene che le arance a polpa rossa spagnole o extraeuropee siano simili al nostro frutto non tiene conto delle condizioni pedoclimatiche uniche del nostro areale di produzione e non conosce le caratteristiche del terreno vulcanico dell’Etna che dona a Tarocco, Moro e Sanguinello colore e sapore inimitabili – aggiunge Selvaggi -. A confermare il grande interesse per la nostra arancia rossa anche all’estero sono le politiche di export attuate dal Consorzio, non ultimi gli accordi che stiamo stringendo con alcuni buyers giapponesi che il prossimo weekend saranno in Sicilia ospiti dei consorzi tutela IGP dell’arancia rossa, del limone di Siracusa e del pomodoro di Pachino».
«A determinare questi importanti risultati sia sui mercati nazionali sia su quelli esteri – spiega il presidente di Arancia Rossa Igp – è stata l’attenzione e la cura dei produttori che hanno dato ai confezionatori e a chi si occupa della commercializzazione la possibilità di poter puntare su una produzione ridotta nei volumi, a causa delle avverse condizioni climatiche, ma di grandissima qualità».
«La stagione delle arance rosse, come dimostra la partecipazione con un prodotto eccellente alla manifestazione Italia Terra di Agrumi, organizzata dal Comune di Roma Capitale in collaborazione con il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, fino all’ultima settimana di marzo, non è affatto corta come quella spagnola e darà ancora grandi soddisfazioni ai nostri imprenditori che continueranno a fornire ai consumatori arance di ottima qualità anche nel mese di aprile», conclude il presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP.