Il professor Angelo Riccaboni dell’Università di Siena sarà tra gli esperti che lavoreranno con il ministero alla definizione del Piano Nazionale per la Ricerca 2021-2017, coordinando il tavolo “Bioeconomy, Food and Blue Growth” insieme al professor Fabio Fava dell’Università di Bologna. Sono 14 i tavoli tematici istituiti dal MIUR, tavoli ai quali sono chiamati a partecipare docenti rappresentanti degli atenei e dei centri di ricerca.
Per Bioeconomy si intendono le attività che trasformano risorse biologiche in prodotti a valore aggiunto, come alimenti, mangimi, prodotti a base biologica, mentre la “crescita blu” è la strategia a lungo termine proposta dalla Commissione europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nei settori marino e marittimo.
Si tratta di valorizzare il potenziale dei mari, degli oceani e delle coste europee per la creazione di nuove opportunità di lavoro e di nuove aziende, grazie alla promozione della ricerca e al trasferimento tecnologico. Riccaboni, presidente della Fondazione PRIMA, porterà la sua esperienza nell’ambito del programma euromediterraneo che promuove soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura, dell’industria alimentare e delle risorse idriche.
«E’ per me un onore essere parte del gruppo di esperti incaricato dal Ministero di supportarlo per la definizione del prossimo Piano Nazionale per la Ricerca – ha detto Riccaboni -. Il mio impegno, inerente le tematiche dell’agrifood, tipiche di PRIMA, verterà principalmente nell’allineare le strategie italiane con quelle europee, e nella valorizzazione del rapporto tra università e imprese, in linea con la promozione di uno sviluppo economico sostenibile».