Siamo soddisfatti degli incontri di Bari e di Lecce, c’è bisogno di lavorare sul decreto ma il Ministro Centinaio anche oggi ha confermato di essere sul pezzo ed ha dimostrato di essere una persona disponibile all’ascolto e al dialogo per migliorare la situazione tragica degli olivicoltori pugliesi.
A lui riconosciamo coraggio perché, nonostante mille pressioni contrarie, ha portato avanti un decreto che risponde all’esigenza di dare soluzioni rapide agli agricoltori, ai sindacati, ai sindaci che il 7 gennaio a Bari ed il 14 febbraio a Roma hanno manifestato l’orgoglio della terra.
Ed è solo grazie a queste mobilitazioni, come confermato da tutti, Ministro compreso, che adesso siamo qua a parlare finalmente di come provare a risolvere un problema drammatico come la xylella, o come rispondere alla crisi dovuta alla gelata.
Questo decreto va migliorato, vanno aumentati i fondi per le aziende colpite da xylella e gelate, con l’ausilio anche di altri Ministeri, così come fatto con le calamità per altre Regioni.
Abbiamo presentato il “Patto per la Puglia olivicola” per dare concretezza definitiva a tutte le parole di queste settimane, e siamo compiaciuti del fatto che il Ministro abbia aperto alla possibilità di apportare modifiche al decreto prima della conversione in legge che comunque arriverà rapidamente.
In tal senso, accogliamo con favore gli emendamenti approvati poco fa in Commissione Agricoltura della Camera che riconoscono, come da nostra richiesta, le agevolazioni per i lavoratori agricoli e una concreta semplificazione in tema di espianti in zona contenimento, eradicazione e reimpianti in zona infetta.
Tutte le nostre proposte puntano a dare la possibilità di continuare a vivere di reddito agricolo, la vera priorità di tutti gli agricoltori veri, dal Salento alla Capitanata.
Il lavoro fatto dal Governo, dai Ministri, da tutti i parlamentari e dalla Regione, anche in queste ore, se si dovesse concretizzare definitivamente in Aula nei prossimi giorni anche con le richieste da noi presentate, rappresenterebbe l’immagine dell’Italia migliore, quella che può crescere ascoltando le vere istanze ed i bisogni delle comunità locali e degli imprenditori.
Questi i punti del “Patto per la Puglia olivicola”:
1) Individuazione precisa della quantità di risorse destinate alle gelate Puglia a valere sul fondo di solidarietà nazionale. Ci si aspetta che almeno 30 milioni abbiano questa destinazione.
2) Stanziamento dei primi 30 milioni del piano Xylella esclusivamente per le aziende agricole, i frantoi ed i vivai, e immediata disponibilità degli ulteriori 70 milioni sempre con le stesse finalità di ricostruzione dell’olivicoltura salentina. Stesse finalità anche per i finanziamenti annunciati dal Presidente Conte in modo da consentire alle aziende di ricominciare a lavorare.
3) Approvazione di misure specifiche per i frantoi e cooperative di trasformazione colpiti da gelate e xylella fastidiosa
4) Agevolazioni per i lavoratori agricoli e modifica della legge per gli interventi a favore dei lavoratori agricoli nei territori colpiti da gravi calamità con individuazione della data in cui questa modifica diventerebbe operativa.
5) Anticipazione dei contributi PAC dell’anno 2019 entro fine Luglio 2019 nei territori colpiti da gravi calamità
6) Estendere la copertura degli interessi dei mutui bancari e delle operazioni finanziarie contratte alla data del 31 dicembre 2018, attualmente prevista solo per il 2019, anche per il 2020, in ammontare proporzionale ad ogni singolo produttore
7) Approvazione delle norme per la semplificazione completa in materia di eradicazione nelle zone contenimento e cuscinetto con intervento della forza pubblica o delle autorità fitosanitarie in caso di resistenze o mancato accertamento della proprietà.
Approvazione delle norme per la semplificazione completa in materia di espiante e reimpianti nella zona infetta, in deroga a quanto disposto dalla legge 14 febbraio 1951 n. 144 e ad ogni disposizione vigente anche in materia vincolistica nonché in esenzione dai procedimenti VIA, VAS e VINCA di cui al D.lgs n. 152/2006, a condizione che si provveda al successivo reimpianto sulla medesima particella di almeno un numero pari di piante di olivo di varietà riconosciute resistenti.
8) Approvazione delle norme per la movimentazione delle piante per i vivai ricadenti nelle aree infette da xylella fastidiosa.
9) Nomina Commissario con poteri straordinari per gestione dell’emergenza xylella.
10) Conversione in legge del decreto emergenze modificato e migliorato entro fine Aprile perché le aziende pugliesi hanno esaurito tutte le riserve finanziarie e le banche stanno operando processi pericolosissimi per il futuro delle aziende.