Tra poco si festeggerà la festa del lavoro, ma ad essere del tutto onesti – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – c’è poco di cui essere lieti. Un giovane su tre non ha un impiego, mentre il 25% ne ha uno di un livello inferiore rispetto al titolo di studio acquisito: in Europa solo la Grecia vive una situazione peggiore.
L’italia di oggi ha bisogno di nuove prospettive e di una strategia di sviluppo capace di dar vita ad una nuova stagione di rilancio. Come Confeuro – continua Tiso – siamo convinti che l’agricoltura possa giocare un ruolo chiave in questo percorso, e questo perché rappresenta il comparto maggiormente in grado di sfruttare la biodiversità e lo straordinario bagaglio paesaggistico nostrano.
In questi anni il primario ha intercettato molti giovani e molte donne e incarnato al meglio la voglia di salubrità e genuinità dei cittadini. Il nostro auspicio – conclude Tiso – è che il governo comprenda la necessità di puntare sul mondo agricolo, non solo attraverso l’utilizzo di risorse interne, ma anche mediante delle azioni politiche che si battano per una Pac diversa e che tenga conto delle esigenze delle Pmi agricole nostrane.