A poche ore dal risultato delle elezioni, il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino, dichiara: “Nel fare gli auguri ai nuovi eletti all’Europarlamento, cogliamo l’occasione per ricordare l’importanza che l’Ue ha avuto nella crescita dell’agricoltura italiana”.
«Solo nell’ultimo decennio i lavoratori del settore sono aumentati del 21%, mentre nel biologico si rileva una crescita del 60% di cui ha beneficiato tutto il Made In Italy agroalimentare -sottolinea Scanavino- senza dimenticare come la spinta propulsiva europea abbia dato linfa vitale all’export (+40%), trainato dalla punta di diamante delle certificazioni di qualità, arrivate a 299 tra Dop e Igp».
«Gli Agricoltori Italiani attendono risposte dalla prossima legislatura -prosegue il presidente Cia- a partire dal mantenimento dell’attuale livello di spesa della Pac fino all’accelerazione della riforma post 2020, in termini di semplificazione e innovazione, con un progetto europeo di governo delle aree interne e nuovi accordi di libero scambio che sostengano l’export italiano e tutelino i prodotti sensibili da un import senza regole».
«Sono questi gli assi principali d’intervento su cui progettare L’Europa che vogliamo, rispetto ai quali chiediamo piena collaborazione ai membri italiani della nuova legislatura – conclude Scanavino- perché dalle nuove politiche comunitarie dipenderà il rilancio del processo d’integrazione dell’Unione e anche il futuro dell’agricoltura».