«Il dramma dello sfruttamento, messo a fuoco questa volta dalla Procura di Brescia e che coinvolge aziende del nord Italia, riporta in primo piano il fenomeno del caporalato rispetto al quale, purtroppo, dal governo non giunge ancora alcuna novità. Apprezziamo invece la proposta del presidente dell’Inps Tridico di formare una “task force” di ispettori esclusivamente dedicata al contrasto al caporalato e in grado di dialogare con le forze dell’ordine e la magistratura».
Cosi il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza in merito al tema del Caporalato. «Ci sembra una scelta valida e da condividere, a maggior ragione se, come da sempre chiede il sindacato, tutte le istituzioni pubbliche coinvolte – Inps, Agea, Inail e Ismea- troveranno il modo di mettere in comune le loro banche dati, anche insieme all’uso dei droni, nella lotta contro i caporali. Resta ferma la necessità» prosegue il segretario generale «che continuiamo a riaffermare ad alta voce, di una piena applicazione della legge 199 e dell’avvio delle reti territoriali del lavoro agricolo per realizzare una gestione attiva dell’incontro domanda-offerta di lavoro, l’unica vera alternativa ai caporali».