“In questa fase particolarmente centrale per l’annata agraria Confai Mantova è molto preoccupata per le difficoltà sull’assegnazione e l’approvvigionamento del carburante agricolo, anche con riferimento ai cosiddetti supplementi, erogati dalla Regione alle imprese”.
A dirlo è Sandro Cappellini, direttore di Confai Mantova, intervenendo su una questione di difficile comprensione da ormai diversi mesi, dopo la decisione di Regione Lombardia di modificare unilateralmente i criteri di assegnazione del gasolio agricolo, in contrasto con quanto previsto dalla norma nazionale.
“Il rischio – ammonisce Cappellini – è che i costi di produzione all’ettaro aumentino in maniera sensibile, comportando gravi oneri sulle imprese agricole”.
Il tema della mancata assegnazione del carburante agevolato coinvolge a vario titolo 1.500 imprese agromeccaniche in Lombardia. Ogni anno sono impiegati per le lavorazioni agricole in conto terzi oltre 70 i milioni di litri di gasolio agricolo, dei quali oltre 20 milioni di litri a Mantova, 17 milioni a Brescia e 11 milioni di litri in provincia di Cremona.