Importante novità per agonomi e forestali dal Decreto Crescita. I dottori agronomi e dottori forestali sono stati inseriti tra le figure professionali ad alta specializzazione ed elevata professionalità. Il legislatore, quindi, ha scelto di affiancare ingegneri, architetti e geologi integrando l’elenco dei tecnici da impiegare per efficientare e velocizzare lo svolgimento dei compiti dei Provveditorati interregionali alle opere pubbliche.
«Abbiamo presentato l’emendamento all’onorevole Alessio Villarosa e al presidente della Commissione Agricoltura Filippo Gallinella, – spiega Sabrina Diamanti, presidente Conaf – che l’ha accolto introducendolo nell’art. 47 del Decreto Crescita. Un lavoro, quello svolto dal nostro Ordine, mirato a far comprendere le specifiche competenze che ha la nostra categoria in ambito di progettazione territoriale ed ambientale, in ambito di rischio idrogeologico e del settore forestale».
«I dottori agronomi e dottori forestali sono specialisti titolati a svolgere procedure progettuali, negli adempimenti di bonifica , difesa del suolo, ambientali (V.I.A.- V.A.S.), ma anche nella pianificazione territoriale extra urbana, es. delle risorse idriche quando le opere strategiche si inseriscono nel tessuto agro-ecologico del territorio – Stefano Villarini Coordinatore del Dipartimento Lavori Pubblici Conaf –. Ci aspettiamo che anche in ambito universitario le nostre ex Facoltà di Agraria riescano a recepire nei giusti tempi le esigenze del mercato del lavoro in ambito della pianificazione e sostenibilità ambientale e di economia circolare».
Ora – scrive in una nota il Conaf – si attende il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per la definizione dei requisiti di cui il personale deve essere in possesso, ossia laurea specialistica, iscrizione albo professionale ed esperienza certificata nel settore di riferimento.
SCARICA IL DOCUMENTO DECRETO CRESCITA