Grandinate violente con chicchi dalle dimensioni di arance, strade trasformate in fiumi da piogge torrenziali con allagamenti e scie di fango e detriti, alberi divelti dalla furia del vento con problemi sulla viabilità, zone rurali isolate per ore e stato di calamità invocato lungo tutta la dorsale adriatica. Il maltempo che ha colpito l’Italia, soprattutto il Centro con Abruzzo e Marche in testa, ma anche il Sud con Foggiano e Brindisino sotto scacco delle trombe d’aria, ha avuto effetti immediati sull’agricoltura, in un momento molto delicato dell’anno. Cia-Agricoltori Italiani, che sta monitorando la situazione e stima danni già superiori al milione di euro.
A rischio il lavoro di un anno Per il settore, infatti, questo è un periodo particolarmente importante dove bombe d’acqua, grandine e sbalzi di temperatura possono mettere a rischio il lavoro di un anno e tagliare le produzioni almeno del 20% – sottolinea Cia -. La frutta estiva (pesche nettarine, meloni) è in fase di raccolta intensa, così come gli ortaggi, dai pomodori all’insalata. I cereali come il mais (ma anche il grano in alta montagna) sono stati seminati da poco e con i campi allettati il pericolo è il blocco della crescita, nonché funghi e muffe. Rischi anche per vigneti e uliveti, nel momento di piena maturazione dei frutti prima delle grandi raccolte: adesso tocca sperare che il caldo “asciughi” subito le ferite nei grappoli di uva e sulle olive, causati soprattutto dalla grandine.
«Siamo davanti a una situazione eccezionale – spiega la Cia – che, ancora una volta, dimostra come i cambiamenti climatici siano una realtà concreta con cui fare i conti. Gli agricoltori dovranno investire sempre di più in strumenti assicurativi per proteggere le colture dagli eventi estremi. Altra fonte di preoccupazione è che i cambiamenti climatici stanno portando parassiti, patogeni e insetti “alieni” che trovano sul nostro territorio un ambiente idoneo per proliferare. Una presenza molto rischiosa per l’agricoltura, che non deve essere sottovalutata».
Iscriviti alla newsletter di Agricultura.it
Iscriviti alla newsletter di Agricultura.it per ricevere gli aggiornamenti sulle ultime notizie dal mondo rurale.