ll Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Sen. Gian Marco Centinaio, ha partecipato oggi a Bruxelles al Consiglio europeo dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca. Al centro della discussione: il futuro della Pac dopo il 2020, il settore dello zucchero, la situazione sulla peste suina africana, l’accordo commerciale Mercosur, la crescita delle importazioni di riso Japonica dal Myanmar e l’esito della terza conferenza ministeriale UE – Unione africana.
Sull’accordo commerciale Mecorsur si è ribadito come sia un accordo molto sbilanciato a danno dell’intera agricoltura europea, anche perché i problemi si riscontrano su più fronti: riso, carne avicola, vino, pasta e zucchero. Per non parlare del capitolo delle indicazioni geografiche: le deroghe previste sono troppe.
Sul fronte risicolo, a seguito della crescita di importazioni dal Myanmar, il Ministro ha chiesto alla Commissione di monitorare con estrema attenzione la situazione, di attivare appositi controlli nei punti di entrata, per verificare la qualità del prodotto e, se del caso, attivare un’indagine finalizzata ad un possibile ripristino dei dazi.
Per quanto concerne la PAC, il Ministro Centinaio ha ribadito come “l’Italia condivide la proposta di una Politica agricola comunitaria più ambiziosa dal punto di vista ambientale purché non si traduca in maggiori oneri e complicazioni per il mondo agricolo, soprattutto se non adeguatamente remunerati”.
Sulla peste suina infine è stato ricordato come sia stato adottato un piano di contrasto alla diffusione della malattia che in termini di prevenzione, pone l’accento sulla biosicurezza dell’allevamento e della caccia, investe nella formazione degli operatori e nell’informazione dei viaggiatori, incentiva la sorveglianza passiva e considera l’opzione della diminuzione della densità di cinghiali.
Il Ministro Centinaio ha poi partecipato ad un incontro bilaterale con il Commissario Andriukaitis, al quale ha illustrato la posizione italiana sui diversi schemi di etichettatura nutrizionale proposti da alcuni Stati membri e ha chiesto alla Commissione europea di non approvare modelli fuorvianti per il consumatore e assolutamente distorsivi rispetto al concetto di qualità sostenuto a livello europeo.
Un tema così importante, da cui dipende la salute e la qualità della vita di milioni di consumatori europei, non può infatti essere banalizzato con un sistema di etichettatura non rappresentativo della qualità dei singoli prodotti e non rappresentativo del territorio da cui questi provengono.
Il Ministro Centinaio ha poi colto l’occasione per invitare il Commissario Andriukaitis in Italia per il prossimo settembre, in modo da condividere i passi in avanti compiuti dalle Autorità italiane nella lotta alla Xylella.