«La pesca è un’eccellenza del nostro Paese, soprattutto quella in acque interne. Il problema è che in questi ultimi anni c’è stato qualcuno che ha deciso di trasformare i nostri fiumi in luoghi di bracconaggio e illegalità, utilizzando tecniche di pesca sempre più pericolose e sempre più invasive che distruggono l’habitat naturale della flora e fauna». E’ quanto ha dichiarato il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, intervenuto questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del DDL in materia di Contrasto del Bracconaggio Ittico delle acque interne. «L’obiettivo che abbiamo con questo disegno di legge contro il bracconaggio nelle acque interne – ha detto il ministro – è quello di riportare la legalità nei nostri fiumi dove i nostri pescatori vivono la pratica sportiva della pesca come hobby, e far sì che siano tutelate le nostre specie ittiche. Il lavoro che si sta facendo è a tutela di un comparto, quale è quello dei pescatori italiani, che vuole lavorare nella legalità, e a tutela di un piccolo comparto, che è quello del turismo legato alla pesca», ha concluso Centinaio.
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