Ammontano a quasi 10 milioni di euro i decreti di pagamento già emessi da Artea, l’agenzia della Regione Toscana per le erogazioni in agricoltura, relativamente agli anticipi della PAC, la politica agricola comune. I decreti riguardano 1.375 imprese vale a dire la totalità dei soggetti che ne hanno fatto domanda e che ne avevano i requisiti previsti dalla Legge.
Tale pagamento attua quanto disposto dalla Legge n. 44/2019, che stanzia appositi fondi nazionali da erogare in regime De Minimis, con un importo minimo pari ad Euro 750 e a titolo gratuito, senza oneri per interessi. I beneficiari che hanno usufruito dell’anticipazione sono agricoltori che hanno presentato la domanda PAC per l’annualità 2019 ed il contributo erogato è pari al 50% del pagamento base annuale previsto (in termini tecnici si tratta della somma di pagamenti disaccoppiati e greening).
“Si tratta – ha evidenziato l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi – di un’importante boccata di ossigeno per il mondo agricolo che sta vivendo difficoltà per i cambiamenti climatici e per l’oscillazione dei prezzi sui mercati internazionali”.
Questo è il primo anno di applicazione del meccanismo di anticipo ed è programmata la prosecuzione anche nei prossimi anni. Un secondo anticipo, con fondi europei e per un massimo del 70%, è previsto entro il mese di novembre. I risultati raggiunti sono il frutto di una collaborazione tra gli Uffici di ARTEA, i centri di Assistenza Agricola (CAA) e le Associazioni degli agricoltori.