Il programma politico del Governo che sta prendendo forma in queste ore – dichiara in una nota il Presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – dovrà necessariamente tenere conto di quelle che sono le priorità del mondo agricolo e mettere finalmente al centro della crescita del Paese proprio il settore primario. Il nostro auspicio, infatti, è che la tutela delle produzioni agricole di qualità e il sostegno ai giovani agricoltori; così come il rilancio di modelli di sviluppo basati sull’agroecologia e la sburocratizzazione del comparto – continua Tiso – entrino a pieno titolo negli indirizzi che il prossimo esecutivo intende far propri.
Nei 26 punti alla base della nuova coalizione si sono fatti ampi riferimenti alla green economy e all’esigenza di nuove politiche agricole e ambientali; e questo non può che rappresentare una buona notizia per i tanti operatori agricoli che, pur bistrattati e ignorati, costituiscono ancora aggi la spina dorsale del Bel Paese e del Made in Italy.
Come Confeuro – prosegue Tiso – chiediamo al nuovo esecutivo di agire con discontinuità rispetto al passato e di limitare fortemente l’uso della retorica per concentrarsi invece, con serietà e trasparenza, sui bisogni del comparto agroalimentare, degli agricoltori e dei cittadini.
L’agricoltura – conclude Tiso – è molto più di un aggregato economico e se compresa e sposata a pieno può indicare nuove prospettive ad un mondo che appare ormai sempre più oppresso dalla ricerca spasmodica del profitto ad ogni costo.