«Il programma illustrato dal presidente Conte contiene positive indicazioni per le prospettive dell’agricoltura. I governi comunque vanno giudicati sulla base dei risultati raggiunti». Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha così commentato il discorso programmatico del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla Camera dei Deputati.
«Il primo banco di prova – ha osservato Giansanti – sarà costituito dalle misure per la crescita con la riduzione del cuneo fiscale, il rilancio degli investimenti per le infrastrutture, gli incentivi per la diffusione delle più avanzate innovazioni tecnologiche».
Il presidente di Confagricoltura ha apprezzato il riferimento fatto dal presidente Conte al ruolo più incisivo che l’agricoltura può svolgere per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, proteggere le risorse naturali; continuando a tutelare con il massimo rigore gli interessi dei consumatori, grazie anche ad un sistema di etichettatura a livello europeo e basato rigorosamente sulle indicazioni scientifiche.
«L’obiettivo può essere centrato – ha sottolineato Giansanti – con il piano strategico che sollecitiamo da tempo, per far coesistere la maggiore sostenibilità ambientale con le esigenze di competitività delle imprese indispensabile per continuare ad accrescere la presenza sui mercati internazionali». Per quanto riguarda il Made in Italy agroalimentare è «un’importante opportunità di crescita per l’economia, da realizzare anche con la costante azione delle nostre ambasciate».
«Ci aspettiamo – ha concluso il presidente di Confagricoltura – un’immediata accelerazione per risolvere alcune emergenze del mondo agricolo: dalla Xylella alla cimice asiatica».