Ogni agricoltore sa quanto sia importante la semina, primo passo del ciclo colturale, che influisce significativamente sulla produttività delle colture. Quali fattori garantiscono una semina efficiente? Sono indispensabili un terreno ben preparato, buone condizioni ambientali al momento della distribuzione, semi di alta qualità, ma soprattutto, un’attrezzatura per la semina performante. È proprio per risolvere al meglio questo tipo di esigenze che ARBOS mette in campo la propria linea di seminatrici da cereali, sia meccaniche che pneumatiche, costantemente aggiornata in modo da proporre attrezzature necessarie per un’agricoltura sostenibile e al passo con i tempi.
Un’ampia gamma sviluppata grazie al prezioso know-how di MaterMacc, azienda leader nel settore della semina e dell’irrorazione, che dal 2015 è entrata a far parte del Gruppo ARBOS. Una linea di prodotti completa, volta a soddisfare al meglio le necessità degli interlocutori più esigenti.
In prima fila è MEK, la seminatrice meccanica in linea per cereali, ideale per terreni finemente lavorati e provvista di disco singolo per una migliore gestione del residuo colturale. Medesime caratteristiche valgono per MEK-X, che permette però una minima lavorazione del terreno e di due semi diversi grazie al doppio dosatore. Entrambe le gamme presentano diverse configurazioni in termini di interfila a parità di larghezza di lavoro, oltre che la possibilità di interrare sia seme che concime. Compattezza e leggerezza sono ormai un punto chiave per il team di Ricerca & Sviluppo di ARBOS. Queste attrezzature sono infatti create per recare il minor peso a sbalzo sulla trattrice e, quindi, un minor assorbimento di potenza, consumi ridotti e miglior maneggevolezza in manovra. Soluzioni in grado di rispondere alle necessità di ogni agricoltore in termini di prodotto da interrare (semi di diverse misure da 0,5 mm a 10 mm o concime), ma anche di tipologia di terreno e quantità da investire (da 1 kg/ha a 500 kg/ha) in versioni portate o trainate da 2,5 m fino a 4 m. A fianco delle attrezzature meccaniche per cereali spiccano quelle pneumatiche, studiate per diverse lavorazioni del terreno, con carichi da 25 a 50 kg per singolo elemento operatore e un’ampia forbice di colture seminabili. Semplici da regolare sono perfette per un rapido utilizzo nelle messe in campo, anche attraverso kit super specifici per la distribuzione dei semi minuti, senza la sostituzione di rocchetti per il passaggio da dosaggi da 2 a 450 kg. Inoltre, le tramogge sono prive di tubi miscelatori per sfruttare al meglio il volume di carico e rendere più agevoli le manutenzioni. Presente nella gamma è MSD, la seminatrice in linea adatta per terreni lavorati o semi-lavorati.
Seguono MSD 2.0, che vanta un’imbattibile uniformità di dosaggio grazie alle 4 teste di distribuzione, MSD 2.0 Elektro, dotata di motore elettrico e MSD 2.0 FTC, che aumenta la capacità della tramoggia seme senza compromettere la stabilità del trattore. Tra i cavalli di battaglia anche MSD 2.0 Combi che unisce i pregi della MSD 2.0 alla potenza dell’erpice rotante e offre una larghezza di lavoro che può raggiungere i 6 metri sui modelli MSD 2.0 Combi Folding. Infine, punta di diamante è UST, l’innovativo modello per semina diretta sotto-superficiale, tecnica agronomica in crescita, dove si punta a mantenere la fertilità del terreno azzerando le lavorazioni che precedono la semina. L’elemento di semina brevettato a forma “alare” di ARBOS UST effettua, in una sola passata, la semina, la fertilizzazione e il diserbo meccanico del terreno, pur tuttavia permettendo alla coltura in divenire di approfittare dei benefici derivanti dall’effetto pacciamante di eventuali residui colturali mantenuti sulla superficie del terreno. Oggi in diffusione anche in Europa, questa tecnica viene definita anche come agricoltura conservativa, oggi molto in voga in Paesi come Sud America, Cina, India, dove viene sovvenzionata dallo Stato per combattere la desertificazione. Un’altra gamma completa, quella delle seminatrici per cereali, che conferma l’inarrestabile evoluzione di ARBOS nello sviluppo della full-line di trattori e attrezzature di alta potenza e tecnologia, al servizio di un ciclo agronomico completo e sostenibile per le imprese agricole che vi operano.
ARBOS Fondato nel 2015, il Gruppo ARBOS rappresenta la seconda fase di un progetto avviato nel 2011 come Centro di Ricerca & Sviluppo di Lovol Europe Engineering. A partire dalle acquisizioni di MaterMacc S.p.A e Goldoni S.p.A. – marchi storici italiani – in soli tre anni ARBOS è passata dalla fase di start-up a quella di player internazionale. Oggi l’azienda italiana con sede a Migliarina di Carpi (MO) è punto di riferimento nel settore della meccanica agricola. Tecnologia, attenzione all’ambiente, valorizzazione della tradizione italiana e passione per il design, questo lo stile di ARBOS, che procede a tutta velocità nella realizzazione di una full-line di trattori e attrezzature dalle alte prestazioni. Dai macchinari dedicati al campo aperto fino a quelli specializzati per frutteti e vigneti, il tutto a sostegno di un ciclo agronomico sostenibile e delle imprese agricole che vi operano. Un traguardo raggiungibile grazie a un approccio commerciale strategico e determinato, ai costanti investimenti nella ricerca e sviluppo di sempre nuove soluzioni, rispondenti alle esigenze di ciascun segmento di mercato. Oggi ARBOS si affaccia al mercato globale e conta 2 stabilimenti produttivi, a Carpi e a San Vito al Tagliamento, più di 400 collaboratori, oltre 5.000 macchinari realizzati e venduti in 64 Paesi in tutto il mondo. Inoltre, il Gruppo dispone di 3 filiali di vendita – ARBOS France, ARBOS Iberica e ARBOS Russia – e numerosi accordi commerciali stretti nei più importanti mercati strategici, quali Polonia, Turchia, Repubblica Ceca, Austria, Paesi Balcani, Grecia e Romania. Visita il sito https://www.arbos.com/