Con il 5% del PIL e il 6% dell’occupazione nel nostro Paese, il turismo è un settore determinante per l’economia italiana, ma con ampi spazi di crescita.
In occasione della Giornata mondiale del turismo, Confagricoltura evidenzia il ruolo dell’agriturismo, che contribuisce in modo rilevante alle perfomance del settore: un fatturato di quasi due miliardi di euro nelle oltre 23mila aziende in Italia, espressione di una multifunzionalità delle imprese agricole sempre più sviluppata e diffusa.
Il comparto – evidenzia il Centro Studi di Confagricoltura – nell’ultimo anno ha registrato una crescita del 5,9% degli arrivi e del 5,7% di presenze, rispetto al 4% e al 2% di tutto il settore turistico. Gli stranieri fanno in media soggiorni più lunghi: 5 giorni rispetto ai 3 degli italiani.
Un filone, quello dell’agriturismo, che fa del suo legame col territorio e delle tipicità enogastronomiche il suo punto di forza.
Ci sono comunque spazi di miglioramento: i dati della UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) mostrano come la crescita del turismo in Italia sia inferiore rispetto a quella degli altri principali Paesi del Sud Europa (il 33% contro il 50% negli ultimi cinque anni), Francia e Spagna in particolare. Un segnale su cui si può e si deve intervenire in un’ottica strategica per rafforzare il valore del settore e dei territori, a beneficio di tutta l’economia del nostro Paese.