La 45esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea-F.A.M., organizzata dalla Camera di Commercio ragusana con la collaborazione di diverse realtà economiche, professionali e produttive del territorio della Sicilia sud orientale, ha aperto i battenti al Foro Boario di contrada Nunziata a Ragusa nella mattinata di venerdì 27 settembre 2019, per chiudersi domenica 29.
All’inaugurazione della manifestazione, alla quale sono presenti circa 450 capi a prevalente attitudine carne, nella mattinata, è intervenuto anche il governatore della Regione siciliana, Nello Musumeci, che si è intrattenuto con gli operatori e gli allevatori, accompagnato dalle autorità locali e dal vicepresidente A.I.A., Claudio Destro. Il Governatore della Regione Sicilia ha tra l’altro confermato l’impegno dell’Amministrazione a sostenere il Polo fieristico ragusano, compiacendosi per la ricca biodiversità animale locale esposta dagli allevatori.
Il Convegno A.N.A.C.L.I. Il convegno nella serata inaugurale è stato dedicato ad un “focus” sull’allevamento bovino da carne di qualità, in particolare sulle razze Charolaise e Limousine, i cui Libri Genealogici sono tenuti dall’A.N.A.C.L.I. . Il tema del convegno si è incentrato su “Genomica degli animali e indici genetici”, relazione di base curata dal prof. Riccardo Negrini, docente all’Università di Piacenza e direttore tecnico dell’Associazione Italiana Alevatori-A.I.A. . Al Meeting ha preso parte anche il vicepresidente A.I.A., Claudio Destro, che ha posto l’accento sull’attualità del dibattito in tema di zootecnia sostenibile, che coinvolge da vicino l’allevamento bovino da carne. “Gli allevatori italiani del comparto carne non hanno nulla da temere, nei confronti dell’opinione pubblica e dei consumatori, quando in evidenzia sui media insorgono dubbi e critiche sul peso dell’allevamento sull’impatto ambientale delle attività zootecniche. L’allevamento italiano ha caratteristiche tali da poterci far affermare, senza tema di smentite, che esso è naturalmente vocato alla sostenibilità. Ne è prova l’allevamento di razze quali la Charolaise e la Limousine, perfettamente inserite nel territorio italiano nel quale hanno dimostrato di saper sfruttare al meglio il pascolo brado ed estensivo e rappresentare un cardine per la linea vacca-vitello, vista l’ottima attitudine riproduttiva. Anche in territori come quelli del ragusano, l’allevamento bovino da carne dimostra attenzione alla qualità, alla specializzazione, al benessere degli animali ed alla distintività”.
Hanno preso parte all’incontro anche il presidente nazionale A.N.A.C.L.I., Malko Gallone, il direttore Stefano Saleppichi, il vice presidente nazionale Emanuele Nobile ed il direttore della locale Coldiretti Calogero Maria Fasulo. La F.A.M. si svolge per tutto il fine settimana con un ricco programma espositivo e zootecnico, nel quale è anche in mostra il meglio dell’allevamento locale ed uno spaccato della biodiversità animale dell’Isola.