La realizzazione di un impianto di biometano comporta un impegno progettuale considerevole. Non è infatti sufficiente organizzare e gestire i flussi di biomasse e sottoprodotti agricoli, con le relative autorizzazioni, ma occorre scegliere tra molteplici alternative, sia per la cessione fisica del gas, immissibile in reti di trasporto ad alta pressione o in reti di distribuzione, a media o bassa; sia anche per la vendita vera e propria sul mercato dell’autotrazione. Senza dimenticare le opzioni legate al biometano liquefatto ed alle svariate opportunità commerciali che esso apre.
Il seminario gratuito si terrà il 17 ottobre (ore 9.30-13) alla Facoltà di Agraria, Università di Catania.
L’incontro offrirà l’occasione per un ragionamento completo sulle possibilità di investire con successo nel promettente mercato del biometano da scarti e sottoprodotti agricoli.
Programma
- Andrea Gozzi, Schmack Biogas – I principali aspetti tecnici nella costruzione di un impianto
- Michael Niederbacher, TerraX – La qualità del progetto: la chiave per il successo dell’investimento
- Christof Erckert – La finanza di progetto: la prospettiva dell’investitore
- Salvatore Cosentino, Università di Catania – Le biomasse agricole per biometano
- Ass. Agricoltura, Regione Sicilia(*) – La Regione Sicilia e il biometano agricolo
- Lorenzo Maggioni, CIB – Le prospettive del biometano in Sicilia
- Massimiliano Severino, BAT Engineering – La misurazione del potere metanigeno dei sottoprodotti agricoli
- Elio Melfa, Federmetano – Il mercato del biometano in Sicilia