“Con le audizioni avvenute in commissione Agricoltura oggi pomeriggio, è partita la discussione sul disegno di legge n. 933 ”Disposizioni in materia di ricerca, raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi destinati al consumo”, presentato a mia firma, ma condiviso da tutta la Lega.
Con questo disegno di legge intendiamo apportare riforme e migliorie, come correttamente recita l’intestazione del provvedimento, su ogni fase della filiera che conduce il tartufo, indiscutibile ricchezza della nostra agricoltura e della nostra gastronomia, dal produttore al consumatore. Il disegno di legge in questione, è difatti propedeutico all’abrogazione della legge n. 752 del 1985, tuttora in vigore, in relazione soprattutto alla normativa dell’Unione Europea vigente e alla necessità di apportare semplificazioni strutturali, tenuto conto delle correnti problematiche del settore, nonché della necessità di una condivisione degli iter autorizzativi della raccolta e coltivazione del tartufo.
Oggi abbiamo ascoltato preziose indicazioni dalla Associazione Nazionale Tartufai Italiani, dalla Federazione Nazionale Associazioni Tartufai Italiani, dalla Federazione Italiana Tartuficoltori Associati e dall’Associazione Nazionale Città del Tartufo. I disegni di legge depositati in in Commissione sono tre ma l’impegno è di arrivare ad un testo condiviso nell’arco di un mese. Come sempre la Lega si schiera accanto a chi, col suo lavoro, da lustro alla nostra agricoltura e all’impresa del nostro Paese”.
Così in una nota congiunta i senatori della Lega Gianpaolo Vallardi, presidente della commissione Agricoltura, Giorgio Maria Bergesio capogruppo della Lega nella medesima commissione ed il senatore Gian Marco Centinaio, già ministro dell’Agricoltura.