«Accogliamo con favore l’intervento del ministro delle politiche agricole Teresa Bellanova, che ha escluso riduzioni delle agevolazioni sul gasolio agricolo. Il gasolio può incidere fino al 20% dei costi di produzione e un aumento del suo prezzo avrebbe l’unico effetto di mettere in difficoltà le migliaia di imprese agricole che tutelano il nostro territorio, con un impatto negativo non solo dal punto di vista economico ma anche ambientale». A sostenerlo il presidente nazionale Confeuro Andrea Michele Tiso che aggiunge «chiediamo ora al Governo di mostrare coraggio e visione strategica per promuovere con forza lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura. Per dare risultati tangibili, gli investimenti devono coinvolgere in primis le piccole aziende, che rappresentano il tessuto connettivo della nostra agricoltura e non dispongono di risorse sufficienti per compiere in autonomia il salto di qualità». «Solo ripartendo dall’innovazione tecnologica si può puntare a rilanciare il nostro settore e al tempo stesso combattere i cambiamenti climatici. In coerenza con l’agenda del Governo e con l’annunciato Green New Deal – conclude Tiso – la maggiore efficienza energetica si può ottenere grazie ad azioni quali il rinnovo del parco macchine e lo sviluppo di nuovi biocarburanti. Servono insomma misure di stimolo e non certo penalizzazioni, che non farebbero altro che danneggiare in un sol colpo territorio, ambiente ed economia».
Confeuro, bene Governo su gasolio agricolo. Adesso svolta tecnologica con piccole imprese
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