«Inizio settimana nero per l’agricoltura: a partire dagli enormi danni provocati dai dazi imposti dagli Usa, fino alla scomparsa della biodiversità (siamo passati da oltre 8000 varietà di frutta del XX secolo alle 2000 di oggi), passando per la diminuzione della cosiddetta Sau, ovvero la superficie agricola utilizzata». A dirlo in una nota il senatore Francesco Battistoni, Capogruppo FI Commissione Agricoltura Senato e Responsabile Dipartimento Nazionale Agricoltura FI.
«Il governo italiano si faccia sentire con forza a Bruxelles» «Il nostro paese vanta molti primati positivi, come il maggior numero di prodotti alimentari tradizionali censiti, il maggior numero di aziende agricole biologiche, nate per contrastare le coltivazioni OGM e per garantire la sicurezza alimentare, eppure, siamo rimasti isolati – spiega il senatore Battistoni – Inoltre, l’agricoltura tricolore è la più green d’Europa, ma a pagare questa attenzione e questa qualità siamo solo noi italiani. E’ necessario che il governo italiano si faccia sentire con forza a Bruxelles, per ottenere fondi a ristoro degli agricoltori che rischiano il fallimento con l’introduzione dei dazi e che lotti per un giusto trattamento in termini di fondi PAC, per impedire che i nostri agricoltori vengano, ancora una volta, truffati. Ancor di più però – conclude Battistoni -, deve mettere l’agricoltura in cima all’agenda di governo, per salvaguardare questo settore che, mai come oggi, è a rischio estinzione».