«Alleggerire le imprese e dare loro una boccata di ossigeno con una sospensione dei contributi previdenziali sarebbe un primo utile intervento in attesa dell’applicazione del Piano nazionale per contrastare la cimice asiatica». Lo sottolinea la Cia Agricoltori Italiani a seguito della prima riunione del tavolo voluto dal prefetto di Bologna Patrizia Impresa. Questo e altri provvedimenti sono stati richiesti al Prefetto dal mondo agricolo e dall’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli.
«Ringraziamo la sensibilità della dottoressa Impresa che ha convocato l’incontro e che rappresenta un momento importante di confronto per i produttori – spiega infine la Cia – un tema, quello delle cimici, che coinvolge tutti i cittadini, specialmente in questo periodo in cui i fastidiosi insetti si rifugiano anche nelle abitazioni per svernare, oltre che nelle aree verdi delle città».