Le potenzialità della viticoltura eroica e il grande appeal, sempre crescente, delle etichette ‘estreme’ verso i winelovers, al lavoro costante di promozione del Cervim, in Italia e all’estero. Il Mondial des Vins Extremes, l’unico concorso internazionale dedicato ai vini eroici che nell’edizione 2019 ha fatto segnare il record di partecipanti, ben 920 i vini selezionati, provenienti da 339 aziende vitivinicole. Senza dimenticare i risultati raggiunti da Cervim in ambito normativo, ultimo il decreto che prevede il riconoscimento della definizione di viticoltura eroica dato dal Cervim.
Sono queste, in sintesi, alcune delle attività del Cervim, che il presidente Roberto Gaudio, ha illustrato all’ambasciatrice italiana in Moldavia Valeria Biagiotti, nel viaggio nei giorni scorsi nel paese moldavo.
«L’Ambasciata d’Italia a Chisinau è molto interessata a promuovere iniziative che valorizzino il settore vitivinicolo italiano, oltre che nuove collaborazioni e scambi di esperienze in questo ambito tra l’Italia e la Repubblica Moldova» commenta l’ambasciatrice Biagiotti.
Un incontro molto importante quello con l’ambasciatrice italiana «perché – sottolinea Roberto Gaudio, presidente Cervim – ha permesso di fare conoscere al massimo rappresentante istituzionale in quel paese, quali sono le attività principali del Cervim, che opera costantemente anche in questa parte d’Europa e poter aprire a nuove collaborazioni. Ad esempio può essere concreta la possibilità di organizzare delle masterclass specifiche sulla viticoltura eroica in Moldavia, oppure presentazioni del vino italiano, considerato, come ha ricordato l’ambasciatrice Biagiotti sono già frequenti le iniziative dedicate al made in Italy».