Coniugare con modalità innovative e tecnologicamente avanzate le attività di informazione, per sviluppare la cultura della prevenzione e della sicurezza in agricoltura. È questo l’obiettivo della piattaforma RIPRESA (Rete Italiana per la PRomozione della Sicurezza in Agricoltura) presentata ad Agrilevante. «Questo progetto è compartecipato dall’Inail, e i suoi soggetti proponenti sono Value Up Group srl e le Università della Tuscia, di Udine e di Catania, ha spiegato nella sua introduzione Rino Gubiani, docente dell’Università di Udine.
Esso discende dall’obbligo, previsto dal D. Lgs. 81/08 Testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, della elezione in tutte le aziende agricole degli RLS, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma informativa per gli RLS e per tutti coloro, datori di lavoro e lavoratori, che vogliano saperne di più e formarsi sul tema della sicurezza e della prevenzione sui luoghi di lavoro in agricoltura». Il progetto RIPRESA prevede quattro fasi. “Finora è stata realizzata la prima fase – ha spiegato Massimo Cecchini, docente dell’Università della Tuscia – che consiste prevalentemente nella costituzione della base informativa da realizzare attraverso l’acquisizione di dati e informazioni”. “A seconda dei casi – ha detto ancora Cecchini – questi possono essere o già disponibili, in quanto detenuti dalle Università partner, o da rilevare e analizzare attraverso attività apposite, da sviluppare secondo tre direttrici: ascolto degli RLS, con un piano di interviste e tramite appositi “Focus group”; ascolto delle organizzazioni rappresentative dei lavoratori, tramite interviste rivolte a tutte le sigle rappresentative; ascolto delle organizzazioni rappresentative delle aziende agricole, con interviste a tutte le organizzazioni rappresentative”.
Gli output previsti – ha detto in sostanza Luciano Caruso dell’Università di Catania – sono numerosi e comprendono la costituzione della community degli RLS agricoli, la costituzione di una infrastruttura tecnologica a disposizione della community (in grado di veicolare informazioni sulla sicurezza a tutto l’universo degli RLS agricoli italiani, per mezzo di siti internet, app, forum, newsletter). Ancora, gli output consistono in percorsi informativi-tipo, differenziati per i principali contesti lavorativi e produttivi del settore, e nella costituzione di una base dati strutturata, di tipo aperto, sulle tematiche della sicurezza in agricoltura e di conseguenza la costituzione di una base dati socio-comportamentale sugli RLS.