Dalle informazioni finora disponibili sul decreto fiscale ed il disegno di legge di bilancio approvati dal Consiglio dei Ministri emergono alcuni aspetti che consideriamo positivi, in quanto sono coerenti con richieste che avevamo avanzato in questi ultimi mesi; una valutazione più complessiva sarà possibile dopo che avremo esaminato con attenzione i testi dei due provvedimenti”. Ad affermarlo, in una nota, è l’Alleanza delle Cooperative Italiane.
“Apprezziamo sicuramente – si legge nella nota – la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia dell’IVA, che scongiura ripercussioni su consumi già deboli in una fase di stagnazione dell’economia e in un contesto internazionale complicato, e l’avvio della riduzione del cuneo fiscale a vantaggio dei lavoratori, per ora di entità limitata, ma che auspichiamo preluda ad una diminuzione strutturale delle tasse sul lavoro. Così come condividiamo la lotta all’evasione e, in particolare, le misure per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera e l’aggiramento della normativa contrattuale negli appalti da parte di imprese fittizie: un tema sul quale abbiamo da tempo assunto una forte iniziativa, denunciando un fenomeno che altera la concorrenza, danneggia la reputazione delle imprese corrette e rispettose degli obblighi contrattuali e lede i diritti dei lavoratori”.
“Consideriamo inoltre importanti – prosegue la nota – la conferma degli incentivi di Impresa 4.0,con un rafforzamento in chiave di transizione alla sostenibilità, il credito di imposta per la formazione 4.0, che favorisce un investimento essenziale per l’adeguamento delle competenze, determinante nei radicali cambiamenti prodotti sul lavoro dalla diffusione delle tecnologie digitali, il sostegno agli investimenti privati sostenibili per la realizzazione di un green new deal”.
“Infine – conclude la nota – valutiamo positivamente la decisione di destinare ulteriori risorse agli interventi per la famiglia e per il Mezzogiorno, in particolare per incentivare gli investimenti delle imprese e le infrastrutturazioni sociali”.