L’agricoltura italiana continua a creare nuovi posti di lavoro, anche per gli immigrati: quest’anno c’è stato un ulteriore aumento di circa 25mila lavoratori stranieri nel settore primario. Così Cia Agricoltori Italiani, in merito al Dossier Statistico Immigrazione 2019, presentato a Roma dal Centro Studi e Ricerche Idos.
La manodopera straniera continua a essere una parte rilevante dell’intero comparto agricolo: oggi i lavoratori nati all’estero e occupati nei campi in Italia sono quasi 370 mila, vale a dire un terzo dei circa 900 mila addetti totali.
Numeri che confermano quanto l’agricoltura sia diventata multietnica -osserva Cia-. Ora, però, bisogna migliorare le politiche migratorie e stabilizzare le assunzioni in agricoltura. Un approccio che presuppone l’abbandono definitivo delle misure di emergenza e l’avvio di interventi seri ed efficaci sull’immigrazione, basati appunto su due priorità: lavoro e integrazione.