Dopo il successo di International Asparagus Days (IAD) a Cesena lo scorso anno, prende il via in questi giorni ad Angers (29-30 ottobre) la kermesse che vede impegnati operatori provenienti da diverse parti del mondo, a confronto in Francia per rendere questa specie sempre più competitiva. IAD, che nasce dalla esperienza di Cristian Befve in team con Luciano Trentini, ha aperto la strada a una manifestazione unica nel suo genere che ha visto protagonista la filiera dell’asparago, dalla produzione al consumo.
Quest’anno, la manifestazione si è sviluppata grazie alla sinergia di Cesena Fiera e Sival, che insieme per questo 2019 hanno scelto proprio il territorio francese di Bordeaux e Angers per proporre questa iniziativa che si svilupperà su quattro giornate di lavoro: due dedicate alle visite tecniche (28 e 31 ottobre vicino a Bordeaux e Angers); due di convegni di alto livello tecnico (29 e 30 ottobre ad Angers) con la presenza di oltre 1.500 iscritti alla manifestazione.
Le giornate tecniche vedono protagoniste alcune delle aziende che partecipano alla esposizione fieristica, mostrando il meglio del meglio per questa specie orticola che oggi è coltivata, a livello mondiale su di una superficie di oltre 260.000 ettari in tutti i continenti europei. Sono circa 100 le imprese espositrici che partecipano alla manifestazione, cinque di queste italiane: Bagioni, Cosmeco, Coviro, Ecogreen, Officine Mingozzi.
I lavori hanno preso il via lunedì (28 ottobre) con le visite tecniche in campo presso l’azienda Planasa, maggiore produttore francese di asparagi. A seguire Lebourg che coltiva 35 ettari di asparagi bianchi e verdi. Alle visite del primo giorno sono iscritti oltre 250 partecipanti. Durante le visite è stato possibile vedere coltivazioni su baulatura alta 30-50 cm, sistemi di irrigazione su grandi distanze fra le file 3,50 e 5 metri, macchine per la distruzione della vegetazione fine ciclo e baulatrici. Le visite consentono un aggiornamento importante su temi di grande attualità, dopo una annata difficile come quella del 2018. La seconda giornata di visite tecniche è prevista giovedì 31 ottobre nella regione di Angers con visita all’azienda agricola Poupard (“Eccellenza biologica”), a seguire visita a Fleuron d’Anjou (“Il punto di riferimento per il mercato del giardinaggio”).
Nella giornata di martedì 29 ottobre prende il via la kermesse dell’asparago ospitata al Parc des Expositions di Angers. Decisamente ricco il programma convegnistico che si apre alle 9.45 con “L’approccio alla produzione di asparagi, come conciliare prestazioni e apporti naturali?”, alle 10.45 “Il consumo di asparagi in Francia: La situazione attuale e le prospettive”, alle 11.45 la “Raccolta notturna di asparagi verdi e bianchi: vantaggi e svantaggi”. Evento di respiro internazionale mercoledì 30 ottobre alle 10 con l’incontro sul tema “Che tipo di produzione per il settore degli asparagi? Panoramica e tavola rotonda sulla produzione convenzionale, biologica, biodinamica, zero residui di pesticidi, alto valore ambientale” con relatori da varie parti del mondo.