“Il fenomeno della xylella, che ha distrutto già circa la metà delle piante di ulivo in Puglia determinando il crollo del 90% della produzione di olio, deve assurgere a questione nazionale. Non si tratta di una mera emergenza regionale, bisogna dire basta alle perdite di tempo e alle misure tampone dimostratesi inefficaci e disastrose”. Lo ha detto il presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Madama cui hanno partecipato numerosi parlamentari pugliesi, amministratori locali e rappresentanti sindacali di categoria.
“Noi proporremo in legge di bilancio lo stanziamento di un miliardo di euro per fronteggiare sul piano della ricerca il fenomeno e per aiutare gli agricoltori e l’intera filiera agonizzante, prossima a scomparire. La nostra iniziativa fa seguito al sopralluogo che insieme con la collega Gelmini e i parlamentari pugliesi abbiamo effettuato sui territori colpiti dal terribile batterio”.
“Basta con le prese in giro contro la filiera olearia, siamo di fronte ad una tempesta cui bisogna porre riparo con tanti soldi e azioni concrete”, ha rimarcato il deputato Mauro D’Attis, coordinatore regionale di Fi in Puglia. “Presenteremo un emendamento alla legge di bilancio che prevede un finanziamento immediato di 200 milioni nel 2019 e 500 milioni per ciascuno degli anni 2010 e 2021 – ha aggiunto il senatore Dario Damiani – e ci auguriamo che stavolta il governo e la maggioranza ci stiano a sentire”.
“Di fronte al quadro drammatico dell’agricoltura pugliese – ha spiegato il senatore Francesco Battistoni, responsabile Agricoltura di Fi – il governo deve comprendere che si deve uscire dal concetto di emergenza per porre in essere politiche di sistema”. Gli ha fatto eco la senatrice Alessandra Gallone, responsabile Ambiente del partito che ha esortato il governo “a dare ascolto alle esigenze degli agricoltori che vogliono resistere di fronte ad un fenomeno epocale di vastissime dimensioni che influisce non solo sulla filiera dell’olio ma anche sul turismo, sull’ambiente, sul paesaggio. La xylella è un tema nazionale e in tali termini va trattato”.