Andrea Impero è il nuovo giovane chef del Borgobrufa Spa Resort di Torgiano (Pg). Giovanissimo, 29 anni, originario di Ferentino, in provincia di Frosinone, ha già lavorato con alcuni premiati chef. Nella penisola sorrentina con Alfonso Caputo del ristorante Taverna del Capitano, 2 stelle Michelin; a Roma con Don Alfonso Iaccarino presso il Gran Melià Villa Agrippina, 2 stelle Michelin, ricoprendo il ruolo di chef di partita; a Barcellona con Santi Santamaria del ristorante Can Fabes, 3 Stelle Michelin; a Londra con Antonio Mellino del ristorante Quattro Passi, 2 stelle Michelin ricoprendo il ruolo di chef tournant.
Nel 2015, dopo un’esperienza di consulenza a Vladivostok in Russia, arriva la chiamata più importante: lo chef umbro Marco Gubbiotti, 1 stella Michelin, gli propone di prendere parte a un prestigioso progetto a Mosca come executive chef del Maritozzo. Qui Impero collabora alla redazione di tutti i menu e alla gestione di due cucine operative, un wine bar e un ristorante gourmet, riconosciuto “Top 5 Italian Restaurant in Moscow”.
Sono queste le esperienze che contribuiscono di più a far crescere in Andrea Impero competenza, tecnica e passione e gli permettono di emergere, ancora giovanissimo, nel panorama della ristorazione. Oggi è pronto alla nuova avventura al Borgobrufa Spa Resort, dove la cucina riveste un ruolo importante.
“Concentro l’attenzione sulla valorizzazione del territorio – afferma Andrea Impero – sulla riqualificazione dei piccoli allevatori e agricoltori umbri, con una filosofia di cucina incentrata sul gusto primordiale dei prodotti provenienti dalla terra e un menù che parla non solo di Umbria, ma di una tradizione radicata nell’Italia centrale”.
La gastronomia, all’insegna dei sapori autentici che vengono dalle specialità di Perugia e del territorio umbro, è sempre stato uno degli highlight del Borgobrufa Spa Resort.
In alcuni casi le materie prime arrivano in cucina direttamente dalle coltivazioni di proprietà della famiglia Sfascia. È il caso dei pregiati vini umbri: il Burgus, blend di Sangiovese e Cabernet dai profumi intensi e freschi con un veloce passaggio in barrique, ottimo con carni rosse, pollami e cacciagione e il Poggio Belvederino, incrocio di Manzoni e Trebbiano, bianco elegante e dotato di gran fascino, ideale per aperitivi e primi piatti leggeri. Non fanno eccezione i preziosi oli del territorio, in primis Le gocce del Borgo, l’olio extra vergine di oliva di produzione propria.