Si chiama Volvo Studio for Taste il ciclo di appuntamenti studiato da Adua Villa, sommelier e imprenditrice, in collaborazione con Volvo Car Italia per incontrare le realtà agricole italiane che stanno concretamente applicando la sostenibilità sia ambientale che economica.
Il 13 novembre dalle ore 17 presso Il Volvo Studio Milano di Viale della Liberazione sarà il territorio del Soave a portare il proprio esempio davanti al pubblico milanese. Una zona vitivinicola storica con un forte carattere di omogeneità che è riuscita nel tempo a superare le sfide del mercato e che ora, grazie al riconoscimento a Patrimonio Agricolo Globale, è diventata un esempio per l’intera umanità di una agricoltura con valori condivisi e rispettosa dell’ambiente.
Oltre ad Aldo Lorenzoni e Chiara Mattiello, autori del dossier di candidatura GIAHS-FAO, ci saranno la professoressa Viviana Ferraro, professore associato in Geografia presso l’Università Iuav di Venezia ed Eugenio Straffelini dell’Università di Padova, che illustrerà il progetto Soilution System.
Insieme ai relatori le aziende Bertani, Corte Canella, Tenuta Sant’Antonio e Le Albare faranno degustare i loro prodotti, accompagnati dai formaggi del Consorzio Tutela Formaggio Monte Veronese DOP.
«Progetti innovativi, attenzione all’ambiente attraverso protocolli mirati alla biodiversità funzionale, un coeso tessuto sociale è quello che è oggi il Sistema Soave – spiega Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio – il nostro è un racconto che parte dai nostri vini, passando per le colline e che parla di un territorio ancora tutto da scoprire, che con tenacia, lungimiranza e senso di responsabilità sta prendendo scelte a volte anche rivoluzionarie indirizzate a una viticoltura sostenibile, non solo da punto di vista ambientale ma anche sociale ed economico, secondo quelli che sono i pilastri della FAO.»