Una linea completa di chiusure per il vino che non solo elimina i difetti legati al tappo, ma garantisce una reale sostenibilità ambientale raggiungendo una “carbon footprint” pari a zero.
Stiamo parlando della Nomacorc Green Line di Vinventions, leader globale nelle soluzioni complete di chiusura per il vino, che ha annunciato un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo dell’impronta di carbonio zero per tutte le chiusure a livello globale.
La Green Line di Nomacorc era già, fino ad oggi, l’unica linea a livello mondiale capace di offrire chiusure con una carbon footprint bassa o pari a zero (0g di CO2 per chiusura) come il fiore all’occhiello Reserva ed il Select Green, chiusure dedicate ai vini di alta gamma.
Oggi Vinventions ha annunciato che con l’upgrade alla certificazione 3 stelle del Biobased Rating (fino all’80% delle materie prime organiche e rinnovabili) delle chiusure Classic Green and Smart Green, la Nomacorc Green Line diventa la prima linea di chiusure al mondo completamente ad impronta di carbonio zero.
“Vinventions, fin dalla nascita della Green Line, è da diversi anni pioniera nell’innovazione sostenibile, ma quello che stiamo compiendo è un entusiasmante passo in avanti nel nostro percorso verso la sostenibilità – ha evidenziato il presidente di Vinventions Denis Van Roey -. Introdurremo la nuova linea con impronta di carbonio negativa in Europa a partire dall’alta stagione del 2020. Il tema della sostenibilità sta diventando sempre più rilevante sia tra i produttori che tra i consumatori di vino in Europa e questo determinerà una crescita continua per la Nomacorc Green Line. Con la certificazione 3 stelle del Biobased, vedremo le chiusure Nomacorc Classic Green e Smart Green distinguersi con un’offerta unica”.
Come per tutte le chiusure Nomacorc, i nuovi Classic Green e Smart Green sono completamente TCA-free, con la garanzia di 0 ng/l per ogni chiusura (mentre altre chiusure ampiamente diffuse si collocano tra <0.3 ng/l e <0.5 ng/l o oltre) e sono sempre al 100% privi di colle. Le chiusure Nomacorc, infatti, non richiedono l’utilizzo di colle poliuretaniche nel processo di produzione: questo significa che possono contare su una “neutralità” organolettica e garantire l’assenza di alcun tipo di contaminazione o di sapore sgradevole derivante dalle chiusure. Inoltre l’utilizzo di tecnologie avanzate di coestrusione garantiscono una costante uniformità tra una bottiglia e l’altra e una precisa gestione dell’ossigeno in linea con gli obiettivi dell’enologo rispetto al profilo del vino, della shelf life desiderata, del processo di invecchiamento e di altri fattori.
La nuova Nomacorc Green Line offre chiusure adatte a tutti i segmenti di mercato: dal popular premium (Smart Green) al premium (Classic Green) al super premium (Select Green) fino al top premium (Reserva).
“Il fatto che siamo stati in grado di espandere il rating ‘3 stelle’ anche alle chiusure Classic Green e Smart Green – ha spiegato Fabrice Chevallet, VP of Sales & Marketing, Europe – è una grande testimonianza di innovazione sostenibile. Vinventions è impegnata in un processo che mira a migliorare la sostenibilità di tutti i suoi prodotti, facendo tutto quel che sarà necessario. Siamo felici di poter proporre nuove chiusure per il vino più sostenibili ai nostri clienti”.
La nuova Green Line “zero-carbon footprint” sarà presentata al SIMEI e sarà lanciata in Europa all’inizio del 2020 per poi arrivare sul mercato nel corso dell’anno.