«In ragione della eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la Regione nell’ultimo mese, caratterizzata da piogge persistenti a carattere alluvionale, evidenziamo la necessità di accordare con urgenza una deroga al divieto di concimazione nel periodo invernale e allo spandimento degli effluenti zootecnici, che allo stato attuale dovrebbe entrare in vigore domenica 1° dicembre». Lo sottolinea il presidente della Copagri Lombardia Roberto Cavaliere, condividendo la richiesta avanzata in merito dall’assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi ai Ministeri delle Politiche agricole, dell’Ambiente e della Salute.
Urge la deroga «Il forte maltempo degli ultimi quaranta giorni, infatti, che ha rovesciato sui terreni una notevole quantità di acqua, non ha permesso agli agricoltori di effettuare nei giorni consentiti le operazioni di spandimento degli effluenti zootecnici e di procedere con le ordinarie lavorazioni necessarie alle semine autunnali e invernali», spiega Cavaliere. «Il divieto che scatterà l’1° dicembre, quindi, se non prontamente derogato, rischia di compromettere seriamente la capacità di stoccaggio aziendale dei reflui, con l’ulteriore conseguenza di un serio rischio ambientale e sanitario; non è pensabile attendere due mesi, come previsto dalla normativa vigente che prevede il divieto fino al prossimo 31 gennaio, per procedere con le operazioni di spandimento», rimarca il presidente della Copagri Lombardia. «Senza una deroga che vada in tale direzione, inoltre, gli agricoltori e gli allevatori si troverebbero impossibilitati a soddisfare i requisiti comunitari in materia di condizionalità e di greening, con le ulteriori conseguenze del caso», conclude Cavaliere.