L’imposta sostitutiva per le plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni, dal prossimo anno passerà dal 20 al 26%. A stabilirlo è il disegno di Legge di bilancio in discussione in Parlamento.
L’assoggettamento all’imposta sostitutiva è facoltativo per il contribuente, il quale dovrà preventivamente valutare la reale convenienza ad “estrarre” dalla propria dichiarazione dei redditi, la plusvalenza realizzata con la cessione. Se sceglie l’assoggettamento ad imposta sostitutiva deve dichiararlo al notaio in occasione della stipula della compravendita.