Un cimale di 4 metri di abete rosso è l’albero di Natale che addobba l’atrio del Mipaaf, in via XX Settembre. Offerto gratuitamente dal Parco dell’Alto Garda bresciano e ERSAF, grazie all’aiuto di Federforeste e PEFC Italia.
Radicato in un terreno demaniale di proprietà ERSAF Lombardia, tagliato come soprannumerario poiché proveniente da un rimboschimento dove le conifere stanno lasciando il passo alle latifoglie, in particolare i faggi, considerati più adatti alla tipologia dei luoghi, è arrivato al Ministero approfittando di un viaggio destinato ad altri scopi ed è stato offerto gratuitamente da Federforeste e da PEFC, l’organismo indipendente che certifica la legalità dei tagli eseguiti sugli alberi.
“Ne siamo felici – dice il ministro Teresa Bellanova -, perché nessun bosco è stato danneggiato. E di questo ringraziamo FederForeste, Pfec, Ersaf e Parco dell’Alto Garda bresciano”.
“Natale – prosegue il ministro Bellanova -, è anche la festa degli alberi e questo significa il lavoro di decine e decine di imprenditori che piantano alberi proprio per l’occasione, rispondendo a un’esigenza delle famiglie italiane che, a milioni, preferiscono alberi veri. Una scelta importante perché gli alberi natalizi non vengono sradicati da boschi o foreste e, se provengono da aziende vivaistiche del territorio, dopo le Feste potranno essere nuovamente piantati”, conclude la Ministra Teresa Bellanova che nelle settimane scorse insieme a Carlo Petrini, Stefano Mancuso, Alessandra Stefani in risposta all’appello lanciato nel settembre scorso a nome delle Comunità Laudati sì, ha voluto piantare un leccio in un’aiuola di proprietà del Ministero come atto simbolico per dire “sì” a nuovi 60milioni di alberi in Italia, nelle città e nelle campagne.