A margine dell’intesa raggiunta ieri in Conferenza Stato Regioni sul decreto che prevede la ripartizione delle risorse del Fondo suinicolo nazionale con una dotazione complessiva di 5 milioni di euro, Nicola Levoni, Presidente di Assica ha commentato: “Abbiamo appreso i primi esiti informali della Conferenza Sato Regioni riguardo l’avvenuta intesa sul decreto attuativo del fondo suinicolo nazionale con soddisfazione. Le risorse messe a disposizione daranno fiato prezioso in questo difficile momento per il settore. Inoltre, contribuiranno a implementare miglioramenti tecnologici e innovazioni nelle relazioni di filiera che attendiamo da decenni e che confidiamo potranno veramente dare un nuovo slancio competitivo al nostro settore e al nostro Paese per affrontare meglio gli scenari internazionali.
Ci auguriamo che adesso si possa proseguire celermente nella realizzazione degli altri obiettivi per sostenere il settore nell’attraversare questa situazione eccezionale e senza precedenti: dare sollievo finanziario alle nostre imprese (attivazione di misure speciali del fondo di garanzia, agevolazioni specifiche per l’accesso al credito, moratoria dei debiti bancari) e mettere il tema sempre più in cima alle priorità dell’agenda politica europea”.
Riguardo l’intesa raggiunta sul decreto per l’indicazione dell’origine della carne nei salumi, il Presidente ha aggiunto: “Siamo convinti che possa essere, se ben congegnato, uno strumento utile a meglio valorizzare l’identità nazionale in ogni fase della filiera anche sui nostri prodotti.
Auspichiamo però che la normativa venga armonizzata a livello europeo, in quanto in un mercato unico bisogna giocare con regole uguali per tutti”.
ASSICA, Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi, è l’organizzazione nazionale di categoria che, nell’ambito della Confindustria, rappresenta le imprese di macellazione e trasformazione delle carni suine. Nel quadro delle proprie finalità istituzionali, l’attività di ASSICA copre diversi ambiti, tra cui la definizione di una politica economica settoriale, l’informazione e il servizio di assistenza ai 180 associati in campo economico/commerciale, sanitario, tecnico normativo, legale e sindacale. Competenza, attitudine collaborativa e affidabilità professionale sono garantite da collaboratori specializzati e supportate dalla partecipazione a diverse organizzazioni associative, sia a livello nazionale che comunitario. Infatti, sin dalla sua costituzione, nel 1946, ASSICA si è sempre contraddistinta per il forte spirito associativo come testimonia la sua qualità di socio di Confindustria, a cui ha voluto aderire sin dalla nascita, di Federalimentare, Federazione italiana delle Industrie Alimentari, di cui è socio fondatore, del Clitravi, Federazione europea che raggruppa le Associazioni nazionali delle industrie di trasformazione della carne, che ha contribuito a fondare nel 1957.