La storia di Cantina di Soave è strettamente legata a quella di un territorio unico, culla di vini conosciuti e apprezzati nel mondo. Quest’anno abbiamo scelto di immortalare la sua bellezza, non per il semplice appagamento estetico, ma perché è lo specchio di un valore inestimabile: racchiude l’essenza della nostra terra e delle nostre origini.
Grazie alla sensibilità del fotografo Alberto Buzzanca, incaricato del progetto, è nato così il calendario 2020 di Cantina di Soave, un tributo, un omaggio, un viaggio per immagini alla scoperta del territorio di Soave che di recente è stato nominato dalla FAO patrimonio agricolo di rilevanza mondiale, patrimonio dell’umanità per l’agricoltura, il primo in Italia legato alla viticoltura, secondo il programma GIAHS.
«Il vino, con i suoi colori, il suo profumo, la sua nobile tradizione – spiega Bruno Trentini Direttore Generale di Cantina di Soave – è la materia stessa di cui sono costituite le nostre valli, le nostre dolci colline vitate. Ne fa parte e fa parte di noi. Così, per celebrare il grande riconoscimento ottenuto, abbiamo voluto dedicare al territorio di Soave il Calendario 2020, continuando questo lungo viaggio alla scoperta della nostra bella Italia, iniziato ormai cinque anni fa. Dopo Verona, Venezia, il Lago di Garda e Capri ecco dunque Soave, dove è nata questa Cantina, dove tutto è cominciato».