“L’agroalimentare ‘made in Italy’ rischia di subire danni gravissimi se gli Stati Uniti dovessero adottare nuovi dazi sulle importazioni. Per questo auspico un vigoroso intervento da parte della Ue”. Lo afferma l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti (ID), membro della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, in merito al possibile nuovo aumento da parte del governo americano dei dazi sulle importazioni.
“L’Italia – aggiunge – è tra i maggiori Paesi esportatori in Usa e i nuovi possibili provvedimenti da parte degli Stati Uniti penalizzerebbero non solo la produzione nostrana, con le eccellenze conosciute in tutto il mondo, come vino, olio, salumi e parmigiano, alla base della dieta mediterranea, ma avrebbero conseguenze nefaste anche in altri settori quali il turismo e la ristorazione”.
“Condivido la preoccupazione espressa da Coldiretti e Confagricoltura – sottolinea Regimenti – e mi auguro che il Governo italiano si faccia sentire con forza in Europa per evitare il rischio di aumenti che arriverebbero anche al 100 %. E’ in atto un attacco inaccettabile al sistema produttivo italiano, che tra dazi Usa e iniziative deleterie come quelle perseguite dalla Ue con il sistema di etichettatura degli alimenti ‘Nutri score’, rischia davvero di veder crollare la produzione, aumentare la disoccupazione e disperdere capitali e investimenti importanti” conclude.