“Il nuovo Fondo per la transizione giusta da 7,5 miliardi di euro, presentato ieri dalla Commissione europea, destinerà all’Italia circa 360 milioni di euro. Tuttavia l’Italia, essendo un contributore netto al bilancio europeo, dovrà versarne circa 900 per alimentare il fondo. Quindi ci saranno meno 540 milioni. Quello che forse sfugge alla Ue è che accanto a politiche ambientali eque e sostenibili ci vogliano risorse certe che consentano ai governi di individuare le priorità e programmare interventi. Altrimenti resteremo nel campo delle intenzioni che, tra le tante cose, non serviranno a mettere in sicurezza le tante aziende italiane che rischiano di venire penalizzate”. Lo dichiara Alessandra Gallone, vicepresidente dei senatori di Forza Italia e responsabile nazionale del Dipartimento Ambiente del partito.
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“Occorre inoltre un vero e proprio codice europeo dell’ambiente – osserva la parlamentare azzurra – rinnovato e attento alle singole peculiarità delle Nazioni. Serve maggior tutela, serve tanta prevenzione e sanzioni severissime per chiunque danneggi ciò che ci circonda. Dal trattamento dei rifiuti al dissesto idrogeologico alla tutela di flora e fauna, che in tutta Europa è di assoluto rilievo, il corpo normativo deve contenere le risposte a tutte le esigenze”.