Con riferimento agli esiti delle indagini svolte dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Messina ed all’Ordinanza resa dal Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Messina con la quale sono stati disposti 94 provvedimenti cautelari personali ed il sequestro di 151 imprese per reati connessi all’indebita percezione di contributi agricoli comunitari, il Direttore di AgEA Gabriele Papa Pagliardini esprime soddisfazione per i risultati dell’indagine e ringrazia il Procuratore della Repubblica, i Magistrati della DDA e gli Organi di Polizia giudiziaria da lui coordinati per l’attività di contrasto alle frodi comunitarie di cui AgEA è vittima.
Nel contempo intende precisare che, contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, dall’Ordinanza del GIP di Messina nessun dipendente di AgEA risulta coinvolto.
In esecuzione della medesima Ordinanza, AgEA ha già provveduto, con effetto immediato, a sospendere tutte le erogazioni a favore delle imprese e dei soggetti interessati dall’indagine, impedendo così la distrazione dell’impiego delle risorse pubbliche destinate agli agricoltori.
Oltre alla immediata sospensione, AgEA ha già avviato tutte le attività di controllo amministrativo nella sua disponibilità, che interesseranno, oltre alle aziende poste sotto sequestro, anche gli altri soggetti indagati ed in particolare gli operatori e le sedi dei Centri di Assistenza Agricola interessati dall’indagine, informandone le autorità competenti alle quali AgEa presterà tutta la collaborazione necessaria per il migliore esito dell’indagine.