“La decisione della Commissione Europea di non includere il riso tra i prodotti cambogiani che saranno sottoposti a dazi d’ingresso in Europa dalla prossima primavera, è al tempo stesso una farsa e una beffa che le aziende italiane del comparto risiero pagheranno caramente. Le sanzioni economiche, da me fortemente volute quando ero ministro, avevano lo scopo di condannare le ripetute violazioni dei diritti civili e sindacali del paese asiatico; dietro tecnicismi e ottusità, usati per giustificare questo “sconto”, l’Europa, invece, fiacca il biasimo necessario e consente che il riso di qualità “Indica” arrivi in tutta Europa ed anche in Italia senza restrizioni, dando luogo ad una competizione sleale a danno dei produttori del comparto. Al ministro Bellanova chiediamo di svegliarsi e di tradurre in fatti la presunta contrarietà del governo alle decisioni europee: la Lega vigilerà e non farà sconti a nessuno perché le scelte di un’Europa matrigna non possono essere pagate sempre dai soliti noti”.
Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro dell’Agricoltura, in una nota congiunta con i senatori leghisti Gianpaolo Vallardi, presidente della commissione Agricoltura, e Giorgio Maria Bergesio capogruppo nella stessa Commissione.