Consorzio Casalasco del Pomodoro chiude il 2019 con un aumento del fatturato consolidato del 17% attestandosi a 310 milioni di euro, accelerando notevolmente il trend di crescita degli ultimi anni. In particolare lo sviluppo si identifica in un sensibile incremento delle quote di mercato all’estero, sia nel segmento co-packing sia nelle vendite a marchio proprio.
L’export, che rappresenta oggi i due terzi del fatturato, si conferma l’elemento portante e di sviluppo della crescita della cooperativa e delle sue controllate, che esportano in più di 60 Paesi al mondo. Sulla ripartizione del business continua a essere strategicamente rilevante la categoria pomodoro e derivati con un’ampia offerta di prodotti e packaging, in particolari sui sughi pronti, seguite poi dalle zuppe e minestre, succhi di frutta e bevande vegetali. Il segmento Retail si conferma il primo canale di vendita sia coi prodotti a proprio marchio (Pomì e De Rica), sia con le produzioni per conto terzi con posizionamento premium per importanti multinazionali del food.
Il dg Vaia: «2019 anno impegantivo all’insegna di sostenibilità e responsabilità sociale» «Il 2019 è stato un anno molto impegnativo sotto tanti punti di vista– ha commentato il direttore generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro, Costantino Vaia – dove abbiamo visto rafforzarsi in modo importante la nostra solidità nel business, soprattutto all’estero. Sostenibilità e responsabilità sociale si confermano sempre più elementi chiave per una corretta interpretazione dei mercati. Gli sforzi degli ultimi anni in termini di investimenti hanno migliorato flessibilità e diversificazione produttiva, che affiancati ad un elevato know-how ci hanno consentito di consolidare ulteriormente relazioni dirette, stabili e durature con i maggiori players internazionali del mondo del Food».